martedì 19 settembre 2017
MESSINA
Personale di Gregorio Cesareo, “I Siciliani II”
di Redazione
Si
è svolta, nella sede dell’Ordine degli architetti di Messina, la personale di
Gregorio Cesareo, “I Siciliani II”. L’evento,
patrocinato dal Comune di Messina, è stato promosso dall’Associazione Culturale
“Messinae20”, presieduta da Angelica Nuccio. Dopo il successo ottenuto lo
scorso anno, il 55enne pittore messinese ha proposto, ancora una volta, le sue
opere anche inedite, scegliendo un “palcoscenico artistico”.
Gregorio
Cesareo, manifesta sin da ragazzo la passione per l’arte, rivolgendo intorno ai
23 anni particolare interesse per i maestri del ‘600. Il suo genere pittorico
poi muta passando dalle “nature morte” ai “paesaggi” per approdare ai “pupi
siciliani”. I suoi siciliani emergono dal buio con l’enigmatica carica di una
viva fierezza, ci stordiscono con la ricchezza del loro armamento e iniziano a
raccontarsi nell’attimo stesso in cui li guardiamo. L’occhio sedotto dallo
sfarzo marziale indugia sull’armatura lavorata: i gambali, la corazza, lo
scudo, il ricco mantello e l’elmo sbuffante di piume. Però, non li temiamo, il
loro aspetto ha qualcosa di fragile e scenografico. Così, scopriamo che le
gambe son uno sbuffo di stoffa e la spada vibra colpi che non toccano mai,
sorretta da un braccio rachitico senza muscoli. Sembrano in tutto bambole mosse
da un invisibile burattinaio. Tuttavia, i loro volti, dagli occhi strabici e il
colorito paonazzo, li rendono potentemente vivi.
|