LIBRI
Nino Gigante: Storia dei Movimenti Cattolici a Messina
di Alfonso Saya
 Dopo
il prezioso saggio dellarcivescovo Cannav, in cui si esalta, con ricca
documentazione, lOpera della Chiesa nel terremoto del 1908, stato pubblicato
un volume splendido dellindimenticabile Nino Gigante che traccia la Storia dei
Movimenti cattolici a Messina nel secolo XX che furono provvidenziali nellavviare
come scrive Angelo Sindoni nella Prefazione,
dopo il terremoto in cui regnava sovrano il caos e il disorientamento la
ripresa immediata e a dare manforte allarcivescovo DArrigo che ha salvato
Messina dal generale Mazza che voleva distruggere a cannonate quel che rimaneva
della Citt e ricostruirla altrove.
Nino
Gigante traccia un commovente profilo dellarcivescovo, lo definisce il Buon
Pastore, simbolo di speranza che ha riunito il gregge dei suoi figli dispersi.
Per 63 giorni, ripos su una sedia, avendo distribuito i suoi materassi e
cuscini a terra per accogliere i feriti e i moribondi, intento a benedire i
cadaveri e aiutare a seppellirli nellatrio del Palazzo arcivescovile. Al generale
Mazza, che gli aveva dato lordine di lasciare la Citt, rispose: Mi cacci se pu, io resto qui finch ci sar
un solo messinese!. Lo storico Angelo Sindoni, che ha fatto la prefazione
ripeto e ha presentato il volume insieme allarcivescovo emerito, La Piana,
si chiede il motivo per cui c un revival di interesse verso la Storia dei
Movimenti Cattolici e la risposta la trova nel vuoto e nella carenza di
espressione politica da parte dei Cattolici.
Io
trovo unaltra risposta. Il motivo non perch i Cattolici si sentono orfani
della D.C, poich ci che dovrebbe unire i Cattolici come dice il Cardinale
Ruini sono i valori non negoziabili come la difesa della vita, la famiglia
naturale fondata da un uomo e una donna, la libert religiosa, stili di vita
ineccepibili. I Cattolici dovrebbero essere uniti, quindi, a prescindere. Il
Cristianesimo un Evento, un Fatto, una Persona, Ges Cristo, ieri-oggi-sempre.
La Forza vitale che unisce e senza la quale le altre cose non potrebbero
continuare a esistere. Il Cristiano nel mondo, ma non del mondo, non soffre
aggettivazioni, non progressista o conservatore, si addentra come dice
il Papa emerito Benedetto XVI nel libro intervista La luce del mondo, nellantica
amicizia con Dio in Cristo. Il Cristianesimo non una dottrina, ma una
Presenza, una comunicazione di esistenza. Il Cattolico deve ritrovare la sua
identit e guardando la Storia dei Movimenti cattolici che ha avuto inizio con
lOpera dei Congressi, unAssociazione nata a Venezia nel 1874, per scuotere
dal torpore e dallemarginazione i Cattolici dopo la nascita dello Stato
Unitario. La Questione Romana risolta, provvidenzialmente, dal Fascismo, era
una palla al piede, condizionava i Cattolici italiani. Precorritrice dellOpera
dei Congressi, stata lAzione Cattolica (G.I.A.C.) che nacque a Bologna nel
1868, in opposizione allo Stato liberale.
Una
lunga storia quella dellAzione Cattolica in cui come dice Sindoni la
Sicilia e la nostra Messina fu una Roccaforte. Difatti, nel 1873, nacque a
Messina il Circolo giovanile, Madonna della Lettera che ebbe una Storia
importante, vi aderirono tanti giovani delle pi significative famiglie come
Ettore Lombardo Pellegrino, i Visalli, i Barile e tra gli ecclesiastici, il canonico
Letterio DArrigo e il grande Santo Annibale Maria Di Francia. Lintransigenza
politica era la connotazione di questo Circolo. Difatti, nel 1882, elev una solenne
protesta allindirizzo di Garibaldi che nel suo saluto ai Messinesi, aveva
lanciato accuse al Papa e alla Chiesa.
Molti
furono i personaggi che illustrarono questo Circolo. Attilio Salvatore stato
lalfiere del Movimento a Messina. Con il terremoto, scomparve la vecchia
Messina piena di Fede viva e operante, piena di amore per la propria terra e le
sue Tradizioni, A proposito, lartigiano Tommaso Pasqua, con amaro rimpianto,
ricordando le Tradizioni di un tempo, esclamava: Quannu campava a bonanima di Missina!. La nuova Messina che
risorta grazie allindimenticabile, grande arcivescovo mons. Angelo Paino,
definito appunto, il Muratore di Cristo, non riuscita, purtroppo, a
saldarsi con la vecchia Messina. Questo Volume, speriamo che sia, come auspica
lo stesso Autore, lindimenticabile Nino Gigante, un contributo, al riguardo,
uno sprone per il futuro della nostra citt.
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