Il ministro della salute,
Renato Balduzzi, ha disposto il censimento delle protesi mammarie pericolose,
con un elenco di nominativi di tutte le donne che si sono sottoposte ad
intervento al seno e alle quali sono state impiantate le cosiddette “pip”
difettose e soggette a pericolose rotture.
Tutte le strutture
ospedaliere e ambulatoriali, pubbliche e private, accreditate o autorizzate,
dovranno redigere, entro 15 giorni, una lista di tutti i casi per, poi,
inviarla alle Asp di competenza.
Le regioni avranno, poi,
altri dieci giorni di tempo per inviare i dati al ministero. Per garantire la
privacy delle pazienti, i nomi non saranno comunicati, gli ospedali e le
cliniche dove sono stati eseguiti gli impianti invieranno al ministero solo i
dati definitivi del censimento.
Indagini dei carabinieri,
dovranno stabilire le procedure di acquisizioni delle protesi e l’iter
sanitario che ha preceduto l’impianto.