Intervista
a Carlo Vaniglia, corrispondente da Chicago negli USA, del “Progetto Sicilia nel Mondo” dell’Associazione “L’Aquilone” Onlus,
e presidente della Società “Santa Fara di Cinisi” (Chicago), che ci racconta la
storia e l’attuale rinascita dell’Associazione.
Presidente quando nasce
la società “Santa Fara di Cinisi” Chicago?
“La Società è nata nel 1930 nella zona di
Little Italy a Chicago USA”.
Quali sono i fini della
storica Società?
“La Società ha lo scopo di mantenere i legami
storico, religiosi e culturali con la terra natia, è stata molto attiva per
tanti anni, poi con l’andare del tempo gli associati e i paesani si sono
sposati e hanno creato le loro famiglie in altre aree della zona, l’ultima
messa in onore della nostra Santa protettrice è stata fatta nel 1969 e per
tanti anni le attività si erano fermate, fino ad arrivare al 1980 quando un
gruppo di cinisensi, si è organizzato per far rinascere la nuova Società, con
tanti nuovi soci arrivati negli States negli anni ‘60 e ‘80”.
Chi ha dato l’impulso
alla rinascita della Società?
“Dopo 2 anni dalla rinascita, l’attività è
ripresa, lentamente, con l’aiuto di uno dei fondatori e primo presidente della
nuova Società ‘Paolo Butera’, il quale ha comprato l’attuale sede che può
ospitare fino a 150 persone assieme a una Cappella dedicata a Santa Fara”.
Quando festeggiate Santa
Fara da Chicago?
“Ogni anno, la Prima settimana di luglio
festeggiamo con una Santa Messa e poi carne grigliata per tutti, musica e ballo.
La festa la organizziamo nella stessa settimana che si festeggia a Cinisi;
quest’anno, c’erano oltre 120 persone, un evento religioso e ludico molto
partecipato dove tutti sono ospiti”.
Quali sono gli scopi
della Società?
“Questi eventi li organizziamo per tenere i cinisensi
uniti e per stare in contatto con i paesani”.
Nell’ultimo anno avete
avuto visite importanti dalla Sicilia?
“Nel mese di ottobre scorso, l’attuale sindaco
Giangiacomo Palazzolo e la Giunta comunale di Cinisi sono venuti a trovarci,
come consuetudine. Il sindaco Palazzolo ci ha detto con piacere che sua nonna
era nata qui a Chicago, nella zona dove si trovava la vecchia sede”.
A Chicago quanti siete
gli associati?
“Siamo circa 80 associati, con il
sottoscritto presidente, il vicepresidente Paolo Palazzolo, il segretario
Giuseppe Briguglio, il tesoriere Benedetto Manzella e lo chairman Stefano
Butera”.
La Società Santa Fara di
Cinisi esiste solo a Chicago?
“Il nome dell’Associazione è ‘Società Santa
Fara di Cinisi Chicago’, anche a Detroit, St. Louis e New York esistono altre
società dedicate a Santa Fara di Cinisi”.
Dove fate ogni anno la
festa?
“La festa la facciamo nella nostra sede
ufficiale che ha anche la Cappella dove dire Messa e si trova nella nuova
Little Italy di Chicago. La Santa Messa, quest’anno, è stata celebrata da padre
Augusto Feccia Scalabriniano, figura di spicco religiosa della comunità italiana
di Chicago”.