ROMA
Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo
di Redazione
 Nella
Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Papa Francesco ha presieduto nella
Basilica Vaticana, la Celebrazione
Eucaristica con i neo cardinali e i nuovi arcivescovi metropoliti. Al
termine della celebrazione, i metropoliti
hanno ricevuto, uno a uno dalle mani del Santo Padre, il pallio che è stato
loro imposto, successivamente, nella Diocesi di appartenenza da parte del
Nunzio Apostolico.
Cosa è e cosa simboleggia
il Pallio
Il
Pallio è una fascia di lana tessuta a mano che si poggia sulle spalle e si fa
poi ricadere davanti sul petto e dietro alle spalle. Già nel IV secolo, ci sono
notizie che il Papa usava questo pallio. Probabilmente, era un’insegna
imperiale passata ai vescovi. Il pallio venne poi dato da Roma ai metropoliti,
soprattutto ai tempi di Gregorio VII, subito dopo l’anno Mille, quando c’era la
necessità di controllare l’elezione dei vescovi. Da quel periodo, i metropoliti
venivano a Roma a ricevere il pallio. Successivamente, il pallio venne concesso
anche a quelli che non erano metropoliti come un’insegna d’onore. Negli anni ’70,
c’è stata la riforma del pallio voluta da Paolo VI, per cui esso oggi viene
concesso solo ai metropoliti, per lo più il 29 giugno, solennità dei Santi
Apostoli Pietro e Paolo, proprio a sottolineare il legame di chi porta il
pallio con la sede apostolica.
La
simbologia del pallio è andata arricchendosi nel corso i secoli. All’inizio,
aveva una simbologia, soprattutto, ecclesiale, cioè in tutto il primo millennio
il pallio indicava la pecorella che si era smarrita, quindi, di conseguenza,
stava a significare il pastore che portava la pecora sulla spalla sinistra. È il
pallio che è stato ripreso anche adesso da Papa Benedetto e che troviamo in
tutta l’iconografia, in tutti i mosaici del primo millennio. Successivamente,
dopo il primo millennio, ha cambiato forma: è stato messo ad ipsilon sulla
persona che lo portava e ha assunto un altro significato. Le croci rosse hanno assunto
il significato delle piaghe del Signore. Gli spilloni hanno assunto il
significato dei tre chiodi della crocifissione. E, quindi, il pallio ha,
soprattutto, un significato cristologico, del Cristo Buon Pastore. Oggi, noi
abbiamo questi due elementi insieme. Il pallio è fatto di lana e sta a
significare la pecora che si è smarrita, porta gli spilloni e ha queste croci a
significare che il Buon Pastore dà la vita per le sue pecore.
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