mercoledì 19 febbraio 2014
PATOLOGIA IN AUMENTO
Consumare pesce abbassa di ben 5 volte il rischio Alzheimer
di Redazione
Ebbene sì! Mangiare
pesce, che sia al forno o alla griglia, almeno una volta alla settimana,
preserva il volume della materia grigia del cervello e abbassa di, quasi,
cinque volte il rischio di ammalarsi di Alzheimer. Lo dimostra uno studio
condotto su 260 persone e presentato al meeting annuale della “Radiological
Society of Nord America”.
I ricercatori
hanno raccolto dai volontari alcune importanti informazioni sul consumo
abituale di pesce nella dieta. Nel gruppo sono stati individuati 163 soggetti
che consumavano pesce almeno una volta a settimana, successivamente, ogni
paziente è stato sottoposto alla risonanza magnetica volumetrica in 3-D del
cervello ed è stata applicata una tecnica di mappatura dell’organo che misura
il volume della materia grigia. Questa mappatura è stata utilizzata per
stabilire il rapporto tra il consumo settimanale di pesce e la struttura del
cervello 10 anni dopo.
I dati sono
stati analizzati per determinare se il volume della materia grigia era
associato al consumo di pesce e i risultati hanno mostrato che il consumo, di
detto alimento, su base settimanale era, positivamente, associato ad un volume
superiore di materia grigia in diverse aree del cervello: nell’ippocampo, nel
cingolo posteriore e nella corteccia frontale e il rischio di ammalarsi di
Alzheimer ridotto di, quasi, cinque volte. “Questo
è il primo studio a stabilire una relazione diretta tra consumo di pesce,
struttura del cervello e il rischio di Alzheimer”, così, ha commentato uno
degli autori della ricerca, Cyrus Raji, dell’università di Pittsburgh.
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