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 sabato 26 gennaio 2019

SACRILEGO FURTO

Trafugata la Reliquia di Don Bosco

di Alfonso Saya


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Il sacrilego furto del cervello di Don Bosco ha riempito i giornali di tutto il mondo e ha fatto parlare di lui, del suo Pensiero che risiedeva in quel cervello che è, più che mai, attuale in questo nostro tempo in cui stanno assassinando i giovani, li stanno schiavizzando, li stanno massacrando questi poveri giovani. Stanno massacrando un’intera generazione, nel silenzio generale, nell’indifferenza globalizzata, al dire del Papa.E la colpa, bisogna dirlo, è della vecchia generazione! Hanno pianificato le menti, hanno inaridito i cuori, hanno inquinato, banalizzato l’ambiente. Si è realizzato il vero comunismo in tutto il suo squallore e, ironia della storia, l’ha realizzato il capitalismo! Io mi chiedo: dov’erano gli ex allievi che sono usciti dalla Scuola, dal Pensiero di Don Bosco, come si è reagito? Dov’erano i Figli di Don Bosco, i Salesiani? Si è bandita l’etica, la Morale, l’Onestà nei posti di lavoro, nella Scuola, nella famiglia… c’è stato il crollo verticale dei Valori che rendono la vita degna di essere vissuta. È svanito, come nebbia al sole, il sogno di una società migliore e i poveri giovani sono stati abbandonati a se stessi, sono stati umiliati, senza avere un posto di lavoro, disoccupati, hanno rubato la speranza, la gioia di vivere! Si presenta la situazione identica che c’era ai tempi di Don Bosco, ma Lui non c’è!

Dove sono i suoi seguaci? Perché non dicono nulla, perché non si agisce? Dov’è finita quella missione dell’essere buoni cristiani e onesti cittadini? I giovani sono, ripeto, abbandonati a se stessi, li lasciano annullare a “suon di chat nei social”, nella realtà virtuale sono immersi, navigano nell’oceano della solitudine! Non c’è Don Bosco che girava nei posti di lavoro dei giovani, nei cantieri e, per loro, ha firmato i primi contratti di lavoro, andava nelle carceri per trovarli. Non ci sono i suoi seguaci e si assiste impotenti al loro massacro. Hanno bruciato i loro sogni, la loro voglia di vivere, la loro capacità di cambiare il mondo, di costruire la civiltà dell’Amore! Si è trafugato il cervello di Don Bosco, ma non si può sopprimere il suo Pensiero e il suo cuore palpitante per i suoi giovani!


 


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