CEFALÙ
Entra nel vivo la stagione per i triathleti dell’Odysseus
di Redazione
È
entrata nel vivo la stagione per i triathleti della Polisportiva “Odysseus”.
Nella terza tappa della “Sicily Triathlon Series”, che si è svolta nell’incantevole
Cefalù, hanno ben figurato i rappresentanti della società peloritana cara ad
Antonello Aliberti. La gara è stata vinta in volata da Ennio Salerno (50’34”,
Multisport Catania) su Enrico Schiavino (50’35”, Minerva Roma). Terza piazza
per il sardo Alessandro Jeraci (51’36”, Triathlon Team Sassari). Fra le donne,
netta affermazione della “fuoriclasse” maltese Hanna Pace (58’01”, Pembroke
Athleta). Per quanto riguarda gli atleti dell’“Odysseus”, Giovanni Barbiglia ha
mancato per soli 8” il podio nella categoria M3-M, chiudendo con il tempo di 58’40”,
sesto Santi Gentiluomo, sempre nella M3-M, settimo Sergio Rinaldi nella M2-M,
protagonista di un’eccellente prova pure al “TrinacriaHalf Triathlon 113” di
Santa Croce Camerina, ottavo Roberto Sisci (M3-M), tredicesimi Alessio Mazzotta
(S4-M) e Angelo Bonfiglio (M2-M), quattordicesimo, infine, Daniele Davì nella
M2-M.
“Sono abbastanza soddisfatto della mia
prestazione, ma un po’ amareggiato per il risultato – dichiara Barbiglia – siamo partiti dalla bellissima spiaggia di
Cefalù, la fase in bici si è sviluppata, poi, sul lungomare. Peccato per l’errore
di misura nella corsa con i 5 km previsti, diventati meno di 3.5, che ha
penalizzato chi come me era in piena rimonta. Domenica 28 maggio, prenderemo parte,
a Palermo, alla manifestazione valida per il Campionato Italiano Under 23.
Saremo un bel gruppetto e cercheremo di ben figurare”. Prestazione da
applausi per Andrè Sanò che ha gareggiato all’Ironman di Lanzarote nell’arcipelago
delle Canarie, uno dei più faticosi al mondo e per giunta reso ancora più
difficile dal caldo. Il portacolori dell’“Odysseus” ha completato i 3,8 km di
nuoto, i 180 km in bici e i 42km di corsa con il tempo di 13h45’45”. Per lui,
un’altra avvincente sfida vinta.
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