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 giovedì 22 dicembre 2011

APERTURA DELL’ANNO GIUBILARE LAURENZANO A FRAZZANÒ

IN OCCASIONE DELLA RICORRENZA DELL’850° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SAN LORENZO

di Domenico Interdonato


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Ricorrendo l’850° anniversario della dipartita terrena di San Lorenzo da Frazzanò, il Santo Padre Benedetto XVI – attraverso la Penitenzieria Apostolica – ha concesso alla comunità di Frazzanò – guidata da padre Salvatore Lollo, che custodisce, devotamente, le reliquie del Santo, il dono dell’Anno Giubilare. Sono presenti, nell’archivio parrocchiale, tracce di un altro importante privilegio della chiesa a San Lorenzo, rilasciato, nel lontano 17 gennaio 1557, dall’arcivescovo di Messina, Giovanni Andrea Mercurio.

La solenne cerimonia di apertura avrà luogo il prossimo 30 dicembre, nella chiesa di San Lorenzo, e sarà presieduta da s.e. mons. Ignazio Zambito, vescovo della diocesi di Patti, alla presenza di autorità religiose, militari e civili. Durante l’evento verrà accesa la lampada votiva.

Seguiranno numerosi e, variamente, articolati appuntamenti che permetteranno di celebrare, con la dovuta solennità, tale importante momento. La prima importante manifestazione del 2012 sarà una conferenza dal tema: Il terremoto dell’11 gennaio 1693 che si terrà presso la chiesa di San Lorenzo, nel pomeriggio dell’11 gennaio 2012. In tale occasione sarà presentato il libro Frazzanò ed il suo Santo.

Sarà, anche, un’importante occasione per visitare e conoscere Frazzanò ed i suoi importanti monumenti quali il monastero di Fragalà, la chiesa madre che custodisce importanti opere d’arte, la chiesa di San Lorenzo, il santuario di Tuttisanti.

I pellegrinaggi “Sulle orme di San Lorenzo”, programmate durante il corso del 2012, a Troina, Agira, Bronte, Maniaci e Reggio Calabria permetteranno di conoscere i luoghi toccati da San Lorenzo durante la sua terrena esistenza, intensa di opere apostoliche e di prodigi.

S. Lorenzo da Frazzanò, alta espressione del monachesimo basiliano, fiorente nella Sicilia e nella Calabria meridionale, visse nella prima metà del XII secolo, in piena età normanna. Nato a Frazzanò (ME), il 22 ottobre 1116, rimase orfano di entrambi i genitori in tenera età, manifestò il desiderio di donarsi alla vita monastica, rappresentata in loco dal monastero di San Filippo di Demenna o di Fragalà, da dove fu indirizzato al monastero di San Michele Arcangelo di Troina, per conseguirvi la prima formazione culturale e religiosa. Si recò, poi, nel monastero di San Filippo di Agira, ivi maturando l’idea di ritirarsi in solitudine presso le pendici dell’Etna. Dall’Etna fece, poi, ritorno al monastero di Troina e, di nuovo, in quello di Agira, dove immense moltitudini di fedeli si recavano, anche da lontano, per sentirlo predicare. Fece, poi, ritorno a S. Filippo di Fragalà ed a Frazzanò. Non solo la Sicilia trasse beneficio dalle predicazioni di Lorenzo, ma, anche, le popolazioni della Calabria ebbero il privilegio di avere in mezzo a loro il santo. Rientrato, definitivamente, a Frazzanò, costruì la chiesetta di Tuttisanti, tutt’ora, esistente, in onore della SS. Trinità, dove Egli visse gli ultimi giorni della sua vita, fino a che, il 30 dicembre 1162, si dice ad ore 22,00, recitando il versetto “in manus Tuas Domine, commendo spiritum meum”, reclinato il capo rese l’anima a Dio.

Le reliquie di San Lorenzo, inizialmente, divise tra Frazzanò ed il monastero di Fragalà, sono ora raccolte e custodite nella chiesa a Lui dedicata.

I frazzanesi hanno, sempre, dimostrato, nei riguardi di San Lorenzo, una particolare devozione. Il santo viene festeggiato il 10 agosto, il 22 ottobre ed il 30 dicembre; altro giorno a Lui dedicato, quale “giorno di ringraziamento”, è l’11 gennaio in ricordo del terremoto del 1693, che pur tra ingenti danni materiali, non provocò vittime.

Caratteristico, poi, è il pellegrinaggio annuale, che si svolge nel tardo pomeriggio del 9 agosto, da Frazzanò al monastero di Fragalà lungo la rotabile e poi da Fragalà a Frazzanò lungo il crinale dei monti circostanti.


 


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