APERTURA DELL’ANNO GIUBILARE LAURENZANO A FRAZZANÒ
IN OCCASIONE DELLA RICORRENZA DELL’850° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI SAN LORENZO
di Domenico Interdonato
Ricorrendo l’850° anniversario della dipartita terrena di
San Lorenzo da Frazzanò, il Santo Padre Benedetto XVI – attraverso la
Penitenzieria Apostolica – ha concesso alla comunità di Frazzanò – guidata da padre
Salvatore Lollo, che custodisce, devotamente, le reliquie del Santo, il dono
dell’Anno Giubilare. Sono presenti, nell’archivio parrocchiale, tracce di un
altro importante privilegio della chiesa a San Lorenzo, rilasciato, nel lontano
17 gennaio 1557, dall’arcivescovo di Messina, Giovanni Andrea Mercurio.
La solenne cerimonia di apertura avrà luogo il prossimo 30
dicembre, nella chiesa di San Lorenzo, e sarà presieduta da s.e. mons. Ignazio
Zambito, vescovo della diocesi di Patti, alla presenza di autorità religiose, militari
e civili. Durante l’evento verrà accesa la lampada votiva.
Seguiranno numerosi e, variamente, articolati appuntamenti
che permetteranno di celebrare, con la dovuta solennità, tale importante momento.
La prima importante manifestazione del 2012 sarà una conferenza dal tema: Il terremoto dell’11 gennaio 1693 che si
terrà presso la chiesa di San Lorenzo, nel pomeriggio dell’11 gennaio 2012. In
tale occasione sarà presentato il libro Frazzanò
ed il suo Santo.
Sarà, anche, un’importante occasione per visitare e
conoscere Frazzanò ed i suoi importanti monumenti quali il monastero di
Fragalà, la chiesa madre che custodisce importanti opere d’arte, la chiesa di
San Lorenzo, il santuario di Tuttisanti.
I pellegrinaggi “Sulle orme di San Lorenzo”, programmate
durante il corso del 2012, a Troina, Agira, Bronte, Maniaci e Reggio Calabria
permetteranno di conoscere i luoghi toccati da San Lorenzo durante la sua terrena
esistenza, intensa di opere apostoliche e di prodigi.
S. Lorenzo da Frazzanò, alta espressione del monachesimo basiliano,
fiorente nella Sicilia e nella Calabria meridionale, visse nella prima metà del
XII secolo, in piena età normanna. Nato a Frazzanò (ME), il 22 ottobre 1116,
rimase orfano di entrambi i genitori in tenera età, manifestò il desiderio di
donarsi alla vita monastica, rappresentata in loco dal monastero di San Filippo
di Demenna o di Fragalà, da dove fu indirizzato al monastero di San Michele
Arcangelo di Troina, per conseguirvi la prima formazione culturale e religiosa.
Si recò, poi, nel monastero di San Filippo di Agira, ivi maturando l’idea di
ritirarsi in solitudine presso le pendici dell’Etna. Dall’Etna fece, poi,
ritorno al monastero di Troina e, di nuovo, in quello di Agira, dove immense
moltitudini di fedeli si recavano, anche da lontano, per sentirlo predicare. Fece,
poi, ritorno a S. Filippo di Fragalà ed a Frazzanò. Non solo la Sicilia trasse
beneficio dalle predicazioni di Lorenzo, ma, anche, le popolazioni della
Calabria ebbero il privilegio di avere in mezzo a loro il santo. Rientrato,
definitivamente, a Frazzanò, costruì la chiesetta di Tuttisanti, tutt’ora,
esistente, in onore della SS. Trinità, dove Egli visse gli ultimi giorni della
sua vita, fino a che, il 30 dicembre 1162, si dice ad ore 22,00, recitando il
versetto “in manus Tuas Domine, commendo
spiritum meum”, reclinato il capo rese l’anima a Dio.
Le reliquie di San Lorenzo, inizialmente, divise tra
Frazzanò ed il monastero di Fragalà, sono ora raccolte e custodite nella chiesa
a Lui dedicata.
I frazzanesi hanno, sempre, dimostrato, nei riguardi di San
Lorenzo, una particolare devozione. Il santo viene festeggiato il 10 agosto, il
22 ottobre ed il 30 dicembre; altro giorno a Lui dedicato, quale “giorno di
ringraziamento”, è l’11 gennaio in ricordo del terremoto del 1693, che pur tra
ingenti danni materiali, non provocò vittime.
Caratteristico, poi, è il pellegrinaggio annuale, che si
svolge nel tardo pomeriggio del 9 agosto, da Frazzanò al monastero di Fragalà
lungo la rotabile e poi da Fragalà a Frazzanò lungo il crinale dei monti
circostanti.
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