MESSINA
“Tenda della Pace” 2017 a Piazza Duomo
di Redazione
In
tempi in cui la guerra cambia il suo volto, ma non la sua atrocità, in cui la
violenza continua a calpestare l’amore nei rapporti interpersonali e nelle
relazioni tra i popoli della Terra e in cui l’uomo continua a offendere e
stuprare la Natura, vogliamo riunirci attorno a un simbolo che rappresenta il
nostro bisogno di pace, grido di denuncia e desiderio profondo. Siamo comunità,
religioni, associazioni, gruppi con differenti percorsi ed esperienze alle
spalle: e queste differenze non vogliamo negarle né nasconderle, così come
vogliamo che esse imparino a incontrarsi, conoscersi e dialogare. In questo
spirito, abbiamo costruito tutti insieme, passo passo, il programma dei tre
giorni, che coinvolge circa 35 soggetti nelle attività di Piazza Duomo e un’altra
decina in diversi luoghi della Città.
La
“Tenda della Pace”, anche quest’anno, sarà una “staffetta” in cui si
alterneranno momenti di preghiera, ore di meditazione, dibattiti, momenti di
denuncia, proiezioni, musica e arte: in alcuni di questi momenti, i gruppi e le comunità si esprimeranno col proprio stile,
proprio nell’intento di non annullare le peculiarità di ciascuna realtà; in
altri, invece, si troveranno tutti insieme dentro linguaggi comuni, per
esprimere il bisogno comune di pace, di non violenza, di convivialità delle differenze.
Chi si riunisce in questo luogo simbolico, una Tenda che ha sapore di
precarietà, crede che un mondo diverso sia ancora possibile, ed esso passa
attraverso il disarmo delle relazioni con noi stessi, con gli altri, tra i
popoli. I gruppi aderenti alla “Tenda della Pace” hanno scritto una lettera ai “potenti”
che si riuniranno a Taormina per il G7; la lettera sarà tradotta in inglese,
francese, tedesco, giapponese e arabo e potrà essere sottoscritta a Piazza Duomo
nei giorni della Tenda da tutte le cittadine e i cittadini che vogliano farlo.
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