CRISTIANESIMO
La Resurrezione di Cristo non è una favola, è un fatto storico su cui si basa la fede
di Alfonso Saya
Non
è affatto vero, si insinua il dubbio tra tanti cosiddetti teologi, che la
Resurrezione non è un fatto storico, poiché è senza testimoni e vi è “silenzio
dei Vangeli” e si è, quindi, liberi di credere o non credere, come asserisce, è
proprio scandaloso, addirittura lo storico del Cristianesimo, Alberto Melloni,
nel suo articolo pubblicato sul “Corriere
della Sera”, “Silenzio dei Vangeli?”.
Il sepolcro vuoto, afferma il suddetto storico, non è eloquente “il vide e
credette” dell’Apostolo Giovanni, non esiste! Il sepolcro vuoto, sostiene il
suddetto storico, non è eloquente, è un “vuoto debole”, poiché attestato da “donne
giuridicamente inabili a deporre, chiacchierate come Maria Maddalena”. I testimoni
oculari sono gli Apostoli e la loro esperienza è arrivata fino a noi.
Non
solo le donne hanno visto il Sepolcro vuoto, ma anche due Apostoli: Pietro, il
primo Papa, il Capo degli Apostoli, e Giovanni, che entrarono nel Sepolcro, loro
videro il lenzuolo, la Sindone afflosciata e credettero… Gesù Risorto, è
apparso tante volte agli apostoli, come raccontano i Vangeli. Apparve agli
Apostoli tante volte e ha mangiato con loro, fino all’Ascensione. Silenzio dei
Vangeli? Essi illustrano la Vita, la Passione, la Morte in Croce, la Resurrezione
e l’Ascensione di Gesù. Tutti i documenti, oltre agli Atti degli Apostoli
tramandatici dagli storici del tempo, come Giuseppe Flavio, Clemente
Alessandrino, Seneca, Tacito, Tertulliano e il Rapporto del Governatore Ponzio
Pilato che ogni giorno, nel Credo, i Fedeli pronunciano. Vi sono poi da
considerare, come prova del nove, la metamorfosi degli Apostoli prima pauroso e
poi diventati intrepidi e coraggiosi dopo aver visto il loro MAESTRO
gloriosamente Risorto, le predizioni dei Profeti che si trovano nella Bibbia
(Vecchio Testamento) e trovano riscontro, e il QUINTO VANGELO: la SACRA SINDONE.
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