LETTERA APERTA
“CittadinanzAttiva” scrive all’assessore Giovanni Pistorio
di Redazione
“Illustre
assessore, premesso che non ha alcun senso impedire l’accordo CAS-ANAS, si
potrebbe cogliere spunto da tale “incidente” per iniziare un percorso virtuoso.
Vorrei ricordarle che la Regione Siciliana creando il CAS ha tradito sia lo
spirito che la lettera dello Statuto Speciale ponendo a carico dei contribuenti
siciliani l’enorme onere finanziario per realizzare e gestire direttamente
grandi opere pubbliche, quali sono senz’altro le autostrade, e questo
nonostante lo Statuto le ponesse a carico dello Stato (art. 14,1. ‘L’Assemblea,
nell’ambito della Regione e nei limiti delle leggi costituzionali dello Stato,
senza pregiudizio delle riforme agrarie e industriali deliberate dalla
Costituente del popolo italiano, ha la legislazione esclusiva sulle seguenti
materie: … lett. g) lavori pubblici,
eccettuate le grandi opere pubbliche di interesse prevalentemente nazionale; …’). Inspiegabile appare, pertanto, alla luce del dettato statutario, l’atteggiamento
assunto, a suo tempo, dal Governo Lombardo che, motivandolo con una presunta
difesa degli interessi siciliani (di quali interessi? di quali siciliani?), si
è opposto al Decreto Interministeriale del 5.7.2010 che dichiarava il Consorzio
per le Autostrade Siciliane (CAS) decaduto dalla concessione di costruzione ed
esercizio delle autostrade siciliane conferitagli con convenzione unica del 27
novembre 2000, approvata con D.I. 28.5.2001 n. 702. Se si vuole passare dalle
vuote enunciazioni di principio ai fatti, se si vuole difendere concretamente i
veri interessi della Sicilia, appare necessario consegnare tale “bubbone” all’ANAS,
chiedendo, contestualmente, la restituzione delle somme spese per la
costruzione delle autostrade, almeno quelle provenienti dal bilancio regionale,
spese e, inoltre, così come avviene per le altre autostrade gestite dall’ANAS
nell’Italia meridionale (Autostrada 1, nella tratta Salerno-Reggio Calabria e
per la Catania-Palermo), l’esenzione del pedaggio”.
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