CINA – SHANGHAI
ANIMALISTI LIBERANO CANI VENDUTI COME CIBO
di Redazione
Circa 200 cani sono stati
salvati da volontari cinesi prima che venissero venduti, nel sud della Cina,
per essere mangiati. Il camion che li trasportava è stato bloccato nei pressi
della città di Pengzhou, nella provincia meridionale del Sichuan, mentre era
diretto verso la provincia del Guangdong, in un viaggio della morte per queste
povere bestie indifese, dove sarebbero stati venduti come cibo.
Nel paese asiatico, il
consumo alimentare, non solo dei cani, è esteso, anche, ai topi e ai gatti,
pochi sanno che la razza canina di San Bernardo è ritenuta una carne pregiata,
mentre molti gatti sono tenuti in condizioni penose, per poi poter essere
venduti nei mercatini cinesi al prezzo di 10 yuan (1 euro e 10 centesimi).
Queste notizie sono state portate alla luce da un quotidiano cantonese Yangcheng che, nella sola Pechino, stima
in circa 20.000 al giorno il consumo dei topi da parte della popolazione.
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