UNIVERSITÀ di MESSINA
Volume postumo della prof.ssa Cocchiara presentato in un’Aula Magna “Lorenzo Campagna”
di Redazione
È
stato presentato, nella gremita Aula Magna “Lorenzo Campagna”, il volume postumo della prof.ssa Maria
Antonella Cocchiara, intitolato “Donne,
politica, istituzioni e società. Temi e questioni di genere”. Un giorno,
quello della Festa della Donna, che
non è stato scelto a caso per celebrare la prima giornata (la seconda si svolgerà nella mattinata di domani, a
partire dalle ore 09.00, presso la medesima Aula Magna “Lorenzo Campagna”),
dedicata al ricordo della prof.ssa Cocchiara, ordinaria di Storia delle
istituzioni politiche, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche
dell’Università degli Studi di Messina, già presidente del “Comitato Unico di
Garanzia” dell’Ateneo, ancora prima del “Comitato per le Pari opportunità” di
Unime e socia dell’“Accademia Peloritana dei Pericolanti”.
Un
testo, come detto a più riprese nel corso dell’evento, quanto mai attuale e denso di significati, a testimonianza
della grande eredità morale che dovrà continuare a vivere in seno alla comunità
accademica. “La prof.ssa Cocchiara – ha
detto il direttore dello Scipog, Giovanni Moschella – è stata un punto di riferimento per la diffusione della cultura della
parità di genere e per l’impegno in qualità di docente. Il Dipartimento ha
voluto ricordare una collega di grande valore che ha contribuito, non solo per
l’Università, ma anche per la Città, nell’ambito di temi legati al ruolo della
donna nelle istituzioni e nella politica. Il suo lavoro, portato al termine
sino agli ultimi giorni, è un contributo scientifico importantissimo”. Un pensiero sulla docente e studiosa è
stato tracciato anche dalla prof.ssa Vittoria Calabrò, associata di Storia
delle istituzioni politiche presso lo Scipog, amica della Cocchiara: “Abbiamo condiviso per tanti anni la stessa
stanza – ha commentato – e ci ha
abituato a pensare l’8 marzo come un momento di riflessione. Perciò, quale
miglior momento per presentare il suo volume …”.
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