MESSINA
Nasce la Compagnia delle Farfalle
di Redazione
L’Associazione
di Solidarietà Sociale Onlus “Anch’io” Sindrome di Down, presieduta da
Francesco Venuti, è rivolta a ragazzi con Trisomia 21, non intende svolgere un
ruolo terapeutico, ma si prefigge di delineare, tramite un percorso ludico
integrativo con ragazzi normodotati, un percorso di crescita cognitiva al fine
di ridurre le distanze ed abbattere le barriere che impediscono un concreto
cammino sociale. Si prefigge: - Offrire ai ragazzi diversamente abili occasione
per socializzare integrandosi con ragazzi normoabili; - Abituarli a svolgere un’attività
di gruppo nel rispetto di regole e tempi; - Responsabilizzarli ad assumere
incarichi, compiti e ruoli al fine di farli sentire protagonisti e renderli contestualmente
consapevoli delle proprie abilità e potenzialità; - Incidere su un intervento
educativo globale che favorisca la crescita e lo sviluppo di attività cognitive
in una interazione dinamica tra le loro potenzialità e l’ambiente circostante.
In
collaborazione con l’Associazione culturale, teatrale “Ledimigi”, diretta
artisticamente da Mimmo Giuliano, si è messo in piedi un Laboratorio Teatrale
inteso come luogo-spazio di formazione e sperimentazione, utilizzando
metodologie aperte e flessibili, al fine di dare l’opportunità a ragazzi
diversamente abili, con Sindrome di Down, di esprimere la loro creatività e
colmare la loro apparente diversità percorrendo un cammino di conoscenza e
socializzazione. Impegnando i ragazzi dell’“Anch’io”, gli studenti del Liceo
scientifico “Archimede” in un percorso di alternanza Scuola-Lavoro-Teatro,
Mimmo Giuliano alla regia, Emanuela Giuliano nell’insegnamento e nell’aiuto
regia, Antonella Gargano nelle coreografie, e per la localizzazione l’Associazione
“Pandora” Onlus, sta spiegando le ali la “Compagnia delle Farfalle”, con
intenti satirici di origine giullaresca.
Tutti
i partecipanti vengono considerati simili a delle farfalle in quanto recitando,
ballando e, soprattutto, sorridendo, si librano in un cielo tutto loro. Non
sono certamente attori professionisti, ma per impegno ed entusiasmo si sentono
tutti, davvero, professionalmente coinvolti. Qualcuno di loro ha i capelli
ricci, qualcun’altro è biondo oppure ha la Sindrome di Down, altri ancora gli
occhi scuri, ma tutti insieme non giocano mai tra loro a “indovina chi…”,
semmai rappresentano la forza autentica dell’altro.
|