INFEZIONE DA HPV
Due ragazzi su 10 positivi a Papilloma Virus
di Redazione
Non
sospettano, minimamente, di poter essere portatori di una patologia a
trasmissione sessuale che può anche causare un tumore. Eppure, il 20% dei
giovani maschi risulta positivo al Papilloma virus (HPV), in molti casi anche
nelle varianti con genotipo oncogeno. Inoltre, il 95% dei soggetti che
presentano questa infezione ha rapporti non protetti (percentuale molto più
alta della media) e il 66% di loro con più di una o un partner. A rivelarlo,
una ricerca condotta nell’ambito della campagna di informazione e prevenzione ‘Amico-Andrologo’,
nell’ambito della quale 150 ragazzi maschi delle scuole secondarie superiori
sono stati sottoposti a tampone per la ricerca di HPV. Comunemente conosciuta
perché causa di tumore al collo dell’utero nelle donne, l’infezione da HPV nel
maschio è un problema altrettanto pericoloso, ma poco noto e sottostimato.Pochi,
infatti, sanno che, anche nell’uomo, può provocare infertilità e neoplasie a
livello genitale, a carico del cavo orale e dell’ano. Nello specifico, i
genotipi oncogeni 16 e 18 sono risultati presenti, rispettivamente, nel 6% e
nel 13% dei ragazzi risultati positivi allo screening di ‘Amico-Andrologo’.
L’80%
di tutti i casi positivi, inoltre, erano silenti ovvero non accompagnati da
lesioni o condilomi, aspetto questo che rende l’infezione, difficilmente,
diagnosticabile e determina una maggiore diffusione del virus in soggetti non
affetti. “Ben venga, quindi –
commenta Andrea Lenzi, andrologo e presidente della Società Italiana di
Endocrinologia – che il nuovo Piano
Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2016-2018 raccomandi la vaccinazione
contro l’HPV anche per i ragazzi, oltre che per le ragazze. Siamo stati tra i
primi fautori di questa novità, perché significa non solo proteggere la
popolazione maschile, ma anche aumentare l’efficacia nella popolazione
femminile, diminuendo così patologie e tumori correlati”.
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