LA SICILIA IN MISSIONE
Un Natale di pace per le mamme e i papà militari all’estero
di Redazione
La
Scuola “Malerba” di Catania, ormai da tempo impegnata nel sensibilizzare i
propri studenti al senso civico e al valore della patria come “sistema-Paese”,
ha concluso, in questi giorni, un progetto
rivolto alla pace, sicurezza e stabilità che i nostri militari italiani stanno
svolgendo in una delle aree più sensibili del medio-oriente, l’Iraq. In
particolare, partendo da una digressione storica e sociale sullo sviluppo della
civiltà in quelle lontane aree, si è descritta l’attività di consolidamento che
una grande impresa italiana sta svolgendo presso la diga di Mosul, in Iraq, che
servirà a creare sviluppo e benessere in una zona molto povera, ma ricca di
risorse. Ciò sta avvenendo grazie alle condizioni di sicurezza che il
contingente italiano crea nella regione dove insiste la diga e che, oggi, è
costituito dai bersaglieri siciliani del 6° Reggimento di Stanza a Trapani.
Circa 500 soldati, uomini e donne, che, quotidianamente, grazie al controllo del
territorio e ai costanti pattugliamenti mettono in condizione di poter operare
decine di operai, la maggior parte locali, per lavorare in estrema sicurezza.
Centro del progetto curato dalla prof.ssa
Giovanna Micale, con gli interventi del cappellano militare, don Corrado Pantò,
è stato il mettere assieme tante risorse che l’Italia è in grado di fornire,
grazie all’operato in comunione di intenti di militari, politici ed
imprenditori. L’attività didattica è servita a far comprendere ai
bambini della scuola un insieme di valori e di interessi, sottesi all’idea di “Sistema
Paese”, che l’Italia, nel suo complesso, può spendere a favore delle
popolazioni delle aree geografiche più disparate e depresse del globo
terrestre.
I
ragazzi hanno anche realizzato piccoli “lavoretti” in tema natalizio, inviati
ai bersaglieri in Iraq per dimostrare la vicinanza a tutte quelle mamme e papà
militari in missione che, per il loro Paese, vestono l’uniforme al fine di
garantire pace, stabilità e sicurezza nel mondo, spesso lontani dai propri cari
nel periodo più sentito delle festività dell’intero anno. Con queste coccarde,
stelline e palle colorate con i temi della bandiera italiana, è stato addobbato
l’albero di Natale della tenda in cui si ritrovano tutti i militari al termine
dei loro turni di servizio. Infine, prima della chiusura della scuola per le
vacanze natalizie e di fine anno, è stato realizzato un collegamento in diretta
con Mosul, dove la preside, Agata Pappalardo, assieme a tutti i bambini riuniti
nell’Aula Magna della “Malerba”, ha rivolto al colonnello Agostino Piccirillo i
migliori auguri per le imminenti festività con l’auspicio “di riportare tutti i
militari a casa sani e salvi al termine della missione”. Il colonnello
Piccirillo, grato per l’iniziativa,
ha salutato in diretta, a più di 4.000 chilometri di distanza, gli studenti
catanesi che “sono riusciti ad entrare
nei cuori dei bersaglieri in Iraq, facendoli sentire più vicini a casa per il
loro grande affetto dimostrato”.
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