MODICA
La Casa di Toti: il sogno diventa progetto, il progetto diventa opera
di Redazione
La
prima pietra è come il primo pezzo di un puzzle, un pezzo rosso perché è acceso
dall’energia, dalla passione, dalla lungimiranza e dalla determinazione di un
ragazzo, di sua madre, della sua famiglia, di quelle che si riconoscono in
loro, del collettivo di imprenditori che li stanno sostenendo, grazie a un
bellissimo “contagio” attivo e generoso. Questo è lo spirito con cui verrà
posta la prima pietra de “La Casa di Toti”, l’albergo etico che Muni Sigona
vuole realizzare attraverso la trasformazione di una villa settecentesca in
contrada San Filippo (a Modica), per dare dignità e futuro a suo figlio Toti e
a tutti i ragazzi “speciali” come lui: “Vogliamo
realizzare – spiega Muni Sigona – una
comunità residenziale per disabili dove faremo conciliare impresa sociale e
occupazione, ribaltando il concetto di assistenza al disabile, che da fruitore del servizio ne diviene, assistito da
tutor specializzati, il gestore”. L’appuntamento
è per sabato 26 novembre, a partire dalle ore 11.30, con la grande festa che segna la trasformazione di
questo sogno prima in progetto e poi,
finalmente, in opera.
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