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 giovedì 27 ottobre 2016

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Urge mettere in sicurezza il Torrente Trapani

di Redazione


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La relazione tecnica sul rischio di dissesto idrogeologico eseguito dall’ing. Nicola Rustica, appena consegnato alla Protezione Civile comunale, accende un allarme definitivo e degno della più immediata risposta. Un intero versante collinare del fronte alto del Torrente Trapani, una zona intensamente urbanizzata e popolata da centinaia di famiglie è a rischio di frane gravissime e di colate detritiche che possono compromettere la stabilità e la sicurezza dei cittadini. Le cause – lo studio è chiaro – sono facilmente individuabili, come del resto il Consiglio della IV Circoscrizione da diverso tempo ormai indicava: insufficienti e mediocri opere di canalizzazione e contenimento delle acque sul terreno da parte della ditta che ha realizzato alcuni corpi residenziali proprio sulla cima delle vicine colline del bacino del Trapani. Opere d’infrastrutturazione necessarie e pregiudiziali rispetto alla stessa realizzazione edilizia sono state eseguite con mediocrità ed oggi sono inutilizzabili, sfasciate e non assolvono alla funzione di regimentazione delle acque che pure è, assolutamente, fondamentale per la sicurezza del fronte collinare.

È evidente che, negli ultimi anni, gli organi tecnici che avrebbero dovuto vigilare, affinché tali opere fossero sicure e realizzate bene, non hanno assolto il proprio dovere, soprassedendo su costruzioni realizzate male che oggi mettono, a serio rischio, la sicurezza dei cittadini. È evidente che la fame predatoria edificatoria delle colline degli anni scorsi ha sfregiato e danneggiato, complessivamente, la qualità del territorio, la vita e la stessa sicurezza dei cittadini messinesi, nel silenzio più o meno complice di chi avrebbe per funzione dovuto vigilare. A queste osservazioni, intendiamo aggiungere alcune ulteriori valutazioni, oggi, all’indomani della presentazione dello studio tecnico.

Le opere di messa in sicurezza temporanea, come suggerito dall’ing. Rustica, non son in alcun modo rinviabili e vanno eseguite nel più breve tempo possibile. Sappiamo che l’esecuzione di tali opere sarà costosa: pari a circa un milione di euro; sappiamo anche che la strada ordinaria, ossia quella che l’Amministrazione Comunale intende perseguire – ossia, dopo aver modificato i destinatari dell’ordinanza, individuati, erroneamente, negli amministratori dei condomini e non nelle imprese costruttrici a tutt’oggi proprietarie di strade e condotte, rivalendosi sulle stesse – appare oggi molto lunga da percorrere e, soprattutto, non assicura sull’effettiva possibilità di ottenere i fondi necessari per i lavori.

Sulla sicurezza del territorio e sull’incolumità dei cittadini coinvolti non si può e non si deve attendere oltre. È conclamato lo stato di rischio del fronte collinare in questione. I lavori di messa in sicurezza devono essere eseguiti immediatamente, senza attendere che si verifichi l’ennesima tragedia annunciata. Sia il Comune a mettere in opera i lavori e si rivalga, successivamente, sulla curatela fallimentare, così come espressamente previsto dal TUEL e dalle vigenti normative. La relazione tecnica individua, chiaramente, le responsabilità del dissesto. Nella stessa giornata di oggi, abbiamo subito inviato nota al Genio Civile allegando la relazione dell’ing. Rustica e, nel pomeriggio, in sopralluogo con alcuni residenti e il geologo dott. Antonio Gambino, già autore di una scheda di criticità dell’area in questione, abbiamo potuto constatare quanto la situazione descritta appaia seria.

Urge che l’Amministrazione diffidi chi di competenza ad agire in tempi molto stretti e, laddove essa non dovesse agire, intervenire direttamente – con mezzi e risorse proprie – a rimediare il dissesto per rivalersi, successivamente, su di essa. Non riteniamo accettabile, infatti, che sull’evidente rischio per la sicurezza di centinaia di famiglie messinesi incolpevoli ci si possa lambiccare, ulteriormente, sulle competenze e sulle risorse da individuare per la messa in sicurezza del territorio.

Francesco Palano Quero – presidente IV Circoscrizione di Messina

Maurizio Guanta – consigliere IV Circoscrizione di Messina


 


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