MILANO
Assegnato alla giornalista Romina Gobbo il “Fatema Mernissi”
di Domenico Interdonato
Con
il Testo inedito “La mia vita, penna e cuore”, la giornalista professionista
vicentina Romina Gobbo ha vinto la I Edizione
del premio letterario “Fatema Mernissi –
Narrativa e Poesia”, sul Tema “Il giro di boa – Chi o cosa ha cambiato la
mia vita”, intitolato alla famosa sociologa e scrittrice marocchina
scomparsa lo scorso novembre. L’iniziativa
culturale alla sua prima edizione si è svolta a Milano ed è
stata ideata dal Forum delle donne
marocchine in Italia, “Fodomi”, con i
seguenti importanti patrocini: Consolato del Regno del Marocco in Italia e
Unione degli Scrittori del Marocco. L’evento
si è svolto in sinergia con il “Rotary” Club di Palermo e la “Casa delle donne”
di Milano. Ha inteso rendere omaggio alla scrittrice de “La terrazza proibita”, uno dei suoi libri più famosi, che ha
lavorato per far dialogare le due sponde del Mediterraneo.
La
cerimonia di premiazione si è tenuta
a Milano nei locali della rappresentanza del Parlamento Europeo. A portare il
saluto il “padrone di casa”, Bruno Marasà, direttore dell’Ufficio Informazione
in Italia del Parlamento Europeo e la console del Marocco a Milano, Fatima
Baroudi. Il premio è stato consegnato
dal dott. Vincenzo Giannetto, presidente del “Rotary” Club di Palermo “Baia dei
Fenici”. Il testo con cui la giornalista professionista Romina Gobbo ha vinto è
un percorso attraverso le storie di alcune donne che hanno avuto un peso nella
sua vita: dall’Afghanistan all’Etiopia, passando per la Palestina senza
dimenticare l’Italia con suor Rita Giaretta, orsolina del Sacro Cuore,
impegnata da molti anni nella lotta alla prostituzione.
La
Gobbo da anni si occupa di Islam e mondo arabo, attraverso una narrazione
diversa da quella consueta, per aiutare a distinguere la realtà dagli
stereotipi e dalle strumentalizzazioni. Il suo elaborato è stato molto
apprezzato dalla giuria; alla vincitrice, nei prossimi mesi, sarà data l’opportunità
di raccontare il suo scritto e la sua attività agli studenti dell’Università di
Agadir, in Marocco. La Gobbo si è fatta apprezzare anche in Sicilia,
partecipando, nell’agosto 2015, a Messina con una sua relazione sull’Islam, in
occasione del 444° Sbarco di Don Giovanni d’Austria, evento storico culturale
di valenza europea. Mentre, a Palermo, ha curato la comunicazione di un evento sul dialogo fra religiosi
organizzato in partnership fra Istituto di Scienze sociali “N. Rezzara” di
Vicenza e Università degli Studi di Palermo. Nella giuria del Premio “Mernissi”, la poetessa Mounya
Allali, che ha anche moderato l’incontro,
le giornaliste Leila Ben Salah e Karima Moual, la scrittrice Patrizia Consolo,
la regista Anna Maria Gallone e l’antropologa Ivana Trevisani.
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