MESSINA
Una serata all’insegna del divertimento e della solidarietà
di Redazione
Successo
di pubblico in un gremito Teatro “Vittorio Emanuele” per la Commedia a scopo solidale: “A famigghia difittusa”, di Calogero
Maurici, portata in scena dalla Compagnia teatrale “La Caravella”, diretta da
Pippo Castorina. La serata di solidarietà,
il cui ricavato è stato devoluto al Club “Arietta” Onlus, Associazione di
volontariato per i disabili psico-fisici, è stata presentata dall’avv. Silvana
Paratore, legale impegnata da anni nel volontariato sociale che ha affermato
come la Disabilità non è un limite e che occorre promuovere condizioni di vita
dignitose ed un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di persone che
presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, in modo che
esse possano sentirsi parte di comunità . Emozionante l’esibizione sul tema
dell’immigrazione dei “ragazzi diversamente abili” del Club “Arietta” Onlus,
presieduto dal dott. Antonino Alessandro, che hanno voluto proporre il loro
modo di vivere i drammi di quanti sono costretti a lasciare la loro terra alla
ricerca di serenità, pace e libertà ribadendo il principio che insieme tutto è
possibile.
Tra i protagonisti del Club “Arietta”: Armaleo Amalia, Silvia
Bianchino, Uliana Bianchino, Antonino Alessandro, Gianfranco Mangione, Maurizio
Vitrano, Francesca Nocera, Giovanna Nastasi, Giovanna D’Urso, Nunzio Morabito,
Mariapia Rapisarda, Lidia Rodi,Giusy Fiumara, Domenico Mantineo, Salvatore
Giordano, Sabina Paratore, Patrizia Impalà, Giuseppe Aversa, Gaetano Cavallaro,
Fabio Currò, Patrizia Spoto, Lahiru Mahapatabandige, Piero Salmeri, Nino Currò,
Margherita Pugliesi, Pina Nastasi, Maria Grazia Genitori, Cristiano D’Argenio,
Elisa Aniso, Alessandro Savoca, Orazio Fassari, Gianmarco Calogero, Gianmarco
Pollicino, Daniele Famà, Francesco Chilelli, Loredana Trovato. Scenette,
riflessioni e sketch comici hanno caratterizzato i diversi atti della Commedia “A famigghia difittusa”, portata
in scena dalla Compagnia teatrale “La Caravella”, che conta, ad oggi, 500
spettacoli messi in scena, prevalentemente a scopo benefico, e con l’ulteriore
finalità di tramandare, conservare e divulgare, in maniera semplice, attraverso
il teatro, il dialetto, patrimonio della cultura popolare siciliana e messinese,
costituita da gestualità e da mimica.
La
Compagnia, composta da Pippo Castorina, Stani Cacia, Silvana Foti, Daniele
Castorina, Mariarita Donato, Liana Libro, Mario Genovese, Gaetano Murabito,
Maria Laganà, Antonella Santapaola, Barbara Buccheri, Esmeralda Merlino,
Fabrizio Siracusano, Gregory Costantino, Giovanna Raffa, Matteo Milici, ha
divertito il numeroso pubblico presente nell’interpretazione di una commedia di
Calogero Maurici, in cui lo stesso autore, presente in sala, ha confermato di
aver voluto scrivere di “difetti” anche per far capire (purtroppo, ancora
qualcuno c’è che non sà) che nessuno è perfetto. La regia è stata di Lorenzo
Guarnera; aiuto regista Paola Labadessa; direzione artistica e scenica di Pippo
Castorina; scenografia di Daniele Castorina; costumi di Antonella Santapaola; maestranze
Pippo Giammillaro e Matteo Milicia. Superlativi gli interpreti della Commedia “A famigghia Difittusa”:
Santino Colluccello; Silvana Foti; Maria Rita Donato; Fabrizio Siracusano; Mario
Genovese; Giovanna Raffa; Gaetano Murabito; Maria Laganà; Gregory Costantino.
Toccante la testimonianza, durante l’intervallo, dello scrittore non vedente
Andrea La Fauci che ha raccontato la sua malattia e come è riuscito a superare
le barriere della disabilità scrivendo libri (cfr.: “La terra accarezzata dai gorghi”), due brani musicali registrati
alla “SIAE” e divenendo ideatore del Format “Danza e Musica” oltre le barriere
con cui riesce a donare un messaggio di speranza contro ogni pregiudizio alla
disabilità. All’evento solidale, presente il dott. Antonino
Arnao del “CNR” – Istituto “Bosurgi-Caneva” di Mortelle che si occupa, presso l’unità
di ricerca insieme al dott. Giovanni Pioggia, di sistemi intelligenti per la
ricerca e la riabilitazione dell’autismo, e il direttore della “CARITAS” Padre
Giuseppe Brancato. Atteso il sorteggio della maglia autografata dal grande
giocatore del Milan e della Nazionale Franco Baresi che è stata assegnata al
sig. Giovanni Candito, tra l’altro tifoso della Juventus.
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