MOENA
A Graziella Lo Vano il Premio “Il Carro delle Muse”
di Redazione
Alla
cerimonia di premiazione del Premio “Il Carro delle Muse”, che si è
tenuta al Teatro “Navalge” di Moena, nella splendida cornice delle rocce
dolomitiche del trentino, la siciliana Graziella Lo Vano è risultata vincitrice
per la Narrativa, classificandosi al primo posto. Il “Premio Letterario Internazionale”, che quest’anno ha raggiunto la III
Edizione, è ideato dalla prof.ssa Loredana Reppucci, la quale ha dato “voce” e
visibilità alle scrittrici, poetesse, artiste e pittrici. Grande interesse ha
suscitato, quindi, l’iniziativa che è
stata sostenuta dalla “FIDAPA” europea, nonché da quella di Bolzano, oltre che
dal comune, dalla Regione Autonoma Trentino Alto Adige, dalla Provincia
autonoma di Trento, dal Consorzio Comuni “BIM” Adige Trento e da altri enti e società.
La cerimonia ha avuto come madrina d’eccezione
Marie de Rachewiltz, figlia del famoso poeta internazionale Esra Pound,
poetessa anch’ella, la quale, durante il suo intervento, ha tenuto a precisare dello scrivere nella lingua del “si”,
la lingua italiana. E, a questo proposito, ne ha rafforzato l’importanza il
dottor Giulio Clamer, presidente della Società Internazionale “Dante Alighieri”,
sede di Bolzano, il quale ha consegnato alla nostra il diploma di merito.
A
Graziella Lo Vano, è stata donata anche l’elegante Antologia edita dalla Greco
che ha raccolto tutte le opere finaliste del premio. Innumerevoli sono state, inoltre, le personalità chiamate
sul palco a premiare le vincitrici e le segnalate, da Edoardo Felicetti,
sindaco della Città di Moena e da Ilaria Petrone, assessora al turismo; - alla procuradora
del Comun General, Elena Testor; - al presidente Vallata dell’Avisio Consorzio “BIM”,
Armando Benedetti; - alla presidente “UNICEF” Bolzano Patrizia Daidone; - alla past
presidente, avvocato Eufemia Ippolito, rappresentante del Consiglio d’Europa
della “FIDAPA”. Nel
corso della festa di premiazione, condotta
dalla giornalista Virna Pierobon, si sono avvicendate la soprano Angela
Chiocchetti, accompagnata al pianoforte dal maestro Paolo Bernard, e le allieve
della scuola di danza della Val di Fassa. Mentre l’attrice Emma Deflorian ha
saputo imprimere forza e suggestioni nella lettura dei brani narrativi e delle
liriche.
A Graziella Lo Vano, sono andati i complimenti della commissione
giudicatrice composta da: Donatella Marcarino, Franca Bacchiega, Bruna Maria
Dal Lago Veneri, Franca Eller, Giorgia Cegna e Pier Francesco Cegna, che, dopo
una rigorosa selezione, ha valutato l’opera meritevole del primo posto tra
quelle pervenute da tutta Italia e dall’estero per le suggestioni sentimentali
che riesce a suscitare in una storia che ricorda la Prima Guerra Mondiale. Lo
Vano, nel suo intervento di
ringraziamento, ha voluto includere le donne moenesi, Annalisa Zorzi,
Cristina Donei, Emma Deflorian, Angela Deflorian, Silvia Delugan, che si sono
prodigate per rendere quanto più cordiale il soggiorno nella Val di Fassa.
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