STORIA CRISTIANA
Catacombe di Santa Domitilla
di Giovanni Prestopino
Le
Catacombe di Domitilla sono tra le più vaste di Roma, includono una Basilica
semi ipogea e 17 km. di gallerie. Visitando questo sito, si avrà la possibilità
di conoscere più da vicino alcuni aspetti della vita delle comunità cristiane dei
primi secoli, la loro fede nella resurrezione e nella vita eterna, ammirandone
la testimonianza rimasta fissata nel corso dei secoli nelle decorazioni simboli
che sui frammenti lapidei e i magnifici affreschi, segno del rapporto con Dio e
del culto dei martiri sepolti in questo antico cimitero. La Basilica
sotterranea è costruita alla fine del IV secolo, durante il pontificato di Papa
Damaso (366/384): essa fu dedicata ai santi martiri Nereo e Achilleo sepolti sotto
l’area absidale nei pressi della tomba di santa Petronilla.
Le prime gallerie
nell’area donata ai cristiani da Flavia Domitilla, nipote dell’imperatore
Vespasiano, vennero scavate tra la fine del II secolo e l’inizio del III. Esse
sorsero vicino ad un preesistente Ipogeo detto “dei Flavi”, consistente in una
galleria atta alla sepoltura in loculi e sarcofagi accanto al quale, più tardi,
sorse un triclinium, un ambiente
dedicato alla celebrazione della refrigeria, i banchetti funerari in memoria
dei defunti.
|