IN 71 PIAZZE SICILIANE
“Io non rischio” buone pratiche di protezione civile
di Redazione
Per
il sesto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le Istituzioni
e il mondo della ricerca scientifica s’impegnano insieme nella campagna di
comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese. Nel
weekend del 15 e 16 ottobre, più di 7.000 volontari e volontarie di protezione
civile allestiranno punti informativi “Io non rischio”, in circa 650 piazze
distribuite su tutto il territorio nazionale, per diffondere la cultura della
prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul
rischio alluvione e sul rischio maremoto.
Nella
Regione siciliana, oltre 700 volontari delle organizzazioni di volontariato di
Protezione Civile parteciperanno alla campagna incontrando nelle piazze di 71
comuni la cittadinanza e distribuendo materiale informativo e informando i
cittadini sulle buone pratiche di protezione civile. La campagna “Io non
rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con “ANPAS” –“Associazione
Nazionale Pubbliche Assistenze”, “INGV” – “Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia” e “RELUIS” – “Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria
Sismica”, “ISPRA” – “Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale”, “OGS” – “Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica
Sperimentale”, “AiPo” – “Agenzia interregionale per il fiume Po”, “ARPA”
Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, “CamiLab” – “Università
della Calabria”, Fondazione “Cima” e “IRPI” – “Istituto di ricerca per la
Protezione idro-geologica”.
L’Edizione 2016 ha coinvolto, attivamente, il “DRPC”
Sicilia anche nelle fasi organizzative del progetto
che prevede la partecipazione di volontari e volontarie appartenenti alle
sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato e 35 associazioni
locali. Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile
consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e
dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.
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