mercoledì 12 ottobre 2016
ALÌ TERME
Operazione antibracconaggio della Polizia Metropolitana
di Redazione
In
coincidenza dell’apertura della stagione venatoria si ripetono i fenomeni di
violazione delle norme sulla Caccia. La Polizia Metropolitana sta, pertanto,
intensificando i controlli antibracconaggio in provincia di Messina. Il nucleo
venatorio del Corpo di Polizia Metropolitana, durante un’operazione nel
territorio del Comune di Alì Terme, nelle prime ore dell’1 ottobre, ha
intercettato una persona che, durante una battuta di caccia, faceva uso di
richiami.
Il trasgressore è stato denunciato dagli agenti per la violazione
della legge regionale 33/97 sulla tutela della Fauna che, all’art. 21, comma 1,
lettera e), ne vieta l’uso. Tale
infrazione prevede un’ammenda fino 1.549,00 euro oltre al sequestro dei
richiami ai sensi dell’art. 30, comma 1, lettera h), della legge 11 febbraio 1992, n. 157. La Polizia Metropolitana
nei prossimi giorni intensificherà l’attività di controllo e repressione per
impedire le pratiche venatorie illegali con una sorveglianza particolare delle
zone di protezione speciale (ZPS) poste lungo le rotte di migrazione dell’Avifauna.
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