MESSINA
Donare sangue… un gesto d’amore
di Redazione
Giovedì
6 ottobre, per sensibilizzare sul Tema
della Donazione del Sangue, presso la
sede dell’“AVIS” di Messina, Associazione Volontari Italiani Sangue, sita in Via
Ghibellina 150, il campione del mondo di canottaggio under 23, medaglia d’oro nel 2015 in Bulgaria, Giovanni Ficarra, è
stato a Messina per donare il sangue nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’“A.S.D.” Circolo Canottieri “Peloro”,
presieduto dal vogatore Dario Feminò. L’incontro
è stato coordinato dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnato nel
volontariato sociale, che ha dialogato con il giovane campione messinese su un
gesto, quello della donazione di sangue, basato sulla volontarietà che in sé
esprime un valore, quello del rispetto della vita e sul motto: “Per vincere… bisogna donare il sangue!!!!”.
L’atleta messinese, che vive in Umbria e studia Scienze Motorie, è stato vincitore
di 4 campionati italiani di canottaggio svoltisi nel 2013 a Genova, nel 2014 a
Sabaudia (Latina), nel 2015 a Lago Patria (Napoli), nel 2016 a Gavirate
(Varese). Nel 2016, è stato inoltre medaglia d’argento ai Campionati Mondiali
Universitari, svoltisi in Polonia, e medaglia d’argento ai Campionati Italiani
assoluti di canottaggio, svoltisi a Ravenna, nonché allenatore del giovane
campione di canottaggio Alda Cama, e direttore tecnico dell’“A.S.D.” C.C.
Peloro. Ad accoglierlo, presso la sede dell’“AVIS” Messina: - il presidente
dott. Francesco Previte; - il vicepresidente vicario Gaetano Loria; - il vicepresidente
“AVIS” Michele Simola. Nell’efficiente struttura di Via Ghibellina, operano,
con autentico spirito di volontariato, i dottori: Giuseppa Centorrino, Lidia
Termini, Gabriella Lupa, Giuseppa Raffa, Marisa Nicolosi, Letterio Ranieri.
“Il dono del sangue è un’esperienza di vera
solidarietà, di notevole valore civico ed etico, un gesto di grande generosità
che permette di salvare tante vite umane”, ha detto l’avv. Silvana Paratore
dialogando col campione messinese. Donare il sangue è un gesto concreto di
fratellanza; significa donare una parte di sé e della propria energia vitale a
qualcuno che sta soffrendo, a qualcuno che ne bisogno; significa preoccuparsi
ed agire per il bene della comunità e per la salvaguardia della vita. Come
nelle partite, in cui la vittoria è il risultato di un gioco di squadra, anche
per la donazione è così: tanti donatori contribuiscono alla vittoria del
sistema sangue. “Di sangue – ha
sostenuto il presidente ‘AVIS’, dott. Previte – ci sarà sempre più bisogno, perché nella Sanità vengono fatti
interventi sempre più complessi. E ciascuno di noi ha avuto o potrebbe, in
futuro, aver bisogno di sangue. Ricordiamocelo e andiamo a donare. Oltretutto,
donare il sangue fa bene alla salute ed è l’occasione per fare tutta una serie
di esami e controlli che vengono fatti quando ci si presenta per donare”. “Migliaia di persone vivono grazie alla
donazione di plasma, sangue e piastrine”.
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