venerdì 23 settembre 2016
MESSINA
“Match it Now” per sensibilizzare la Donazione del Midollo Osseo
di Redazione
Presentata,
alla sede del “CONI” di Via Santa Maria
dell’Arco a Messina, la Manifestazione “Match
it Now” promossa dall’“ADMO” (“Associazione Donatori Midollo Osseo”),
in collaborazione con l’“IBMDR” “Registro Donatori Midollo Osseo”, presente
presso l’Ospedale “Galliera” di Genova, il “Centro Nazionale Trapianti” ed il “Centro
Nazionale Sangue”. La Manifestazione,
che si terrà sabato 24 settembre dalle ore 09.00, presso Piazza Cairoli, è
stata illustrata dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnato da anni nel
volontariato sociale, che ha affermato come per alcune malattie, il trapianto
di Midollo è una soluzione priva di alternative e, quindi, le speranze di
guarigione e di vita sono legate all’esistenza di un elevato numero di persone
disponibili ad offrirsi come donatori.
A prendere la parola, successivamente,
il presidente “ADMO” Messina, dott.
Salvatore Parrino, che ha sostenuto come nel mondo esistano, ad oggi, 29
milioni di donatori. L’Italia – ha aggiunto Parrino – assieme alla Francia
risulta essere al primo posto per numero di trapianti effettuati (dati del “Centro Nazionale Trapianti”). Dal 1989
ad oggi, circa 4.000 persone hanno donato. Non sempre, però, è semplice trovare
il donatore compatibile. Da qui, la necessità di diffondere il messaggio
solidale “ADMO” e coinvolgere, sempre
più, persone ad effettuare tipizzazioni.
Contributi
alla Manifestazione sono stati dati
dall’“AVIS” Messina, il cui
presidente, Michele Simula, ha evidenziato le non poche difficoltà presentatesi,
soprattutto, in periodo estivo, che impediscono all’“AVIS” Messina di essere autonoma inducendola a dover chiedere
sangue ad altre regioni. L’“AVIS” –
ha sottolineato il presidente Simula – sarà presente sabato mattina in piazza,
con una autoemoteca per eseguire i prelievi, supportata da due gazebo della Protezione
Civile.
Volontari:
clown di corsia, medici e infermieri,
garantiranno la loro presenza all’Evento
per fornire accoglienza e quanto necessario ed utile per l’obiettivo
prefissato. Presenti alla Conferenza Stampa anche le Associazioni sportive “Amatori Rugby” Messina col presidente Nello
Arena che ha sostenuto come la sua squadra è composta da quasi tutti donatori
di Midollo Osseo: giocatori che indossano, nelle partite di rugby, la maglia
con la scritta “ADMO”; il “Movimento Sportivo Popolare Siciliano”,
col responsabile Angelo Minissale e vicepresidente Francesco Paratore, che
hanno illustrato le varie attività sportive e ludiche con cui coinvolgeranno
quanti saranno presenti alla Manifestazione
“Match it now”.
Concrete
testimonianze sull’operato svolto dall’Associazione
“Donatori Midollo Osseo” sono state rese da Anna Maria Bonanno, consigliera
nazionale “ADMO”, e da Francesca
Cacciola, volontaria e donatrice, che ha raccontato la sua esperienza risalente
a due anni fa e concretantesi nella donazione del Midollo ad un bimbo austriaco
di sette anni. A concludere i Lavori,
il presidente del “CONI”, Aldo
Violato, che ha affermato come lo sport sia anche un momento culturale e
sociale, esprimendo piacere, onore ed orgoglio, di condividere una Manifestazione di elevata solidarietà
sociale.
Reperire
potenziali donatori, in particolare, giovani in età compresa tra i 18 ed i 40
anni di età che diano la propria disponibilità per offrire ai tanti malati di
leucemia e di altre gravi patologie del sangue, speranze di vita e concrete
possibilità di guarigione, questo è l’obiettivo che “ADMO” desidera raggiungere. La leucemia, insieme ad altre
neoplasie del sangue, è ancora frequente causa di decessi sia in età pediatrica
sia per altre fasce d’età. Il trapianto di Midollo Osseo è, oggi, una delle
terapie utili a debellare questo tipo di patologie.
La compatibilità genetica
necessaria per effettuare un trapianto di Midollo Osseo è molto rara: tra
fratelli 1 su 4, fra i non consanguinei 1 su 100.000 circa. Per trovare i
donatori compatibili con i pazienti che non ne hanno uno consanguineo, è
necessario, quindi, avere un gran numero di donatori tipizzati, cioè donatori
di cui siano, già, note le caratteristiche genetiche. Il “Centro Donazioni” sarà presente, in piazza Cairoli, sabato
mattina, con un medico ed un infermiere per valutare l’idoneità del potenziale
donatore.
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