MESSINA
Approvato il nuovo Piano nazionale Anticorruzione 2016
di Redazione
“CittadinanzAttiva”
Messina, preso atto del nuovo “Piano Anticorruzione 2016”, approvato, con delibera,
dalla competente Autorità Nazionale, ha scritto ai direttori generali
dell’“ASP” Messina, del Policlinico Universitario “G. Martino”, dell’“A.O.” –
Papardo e dell’“IRCCS” – Fondazione Bonino-Pulejo, per fornire la propria
collaborazione per l’elaborazione dei nuovi piani aziendali. Per difendere al
meglio il Servizio Sanitario Nazionale, dal rischio di eventi corruttivi, sono
previste misure finalizzate a migliorare il livello d’integrità, di competenza
e di produttività del sistema, a partire dall’aumento dell’efficacia e
dell’efficienza delle singole unità operative in cui si articola, giacché dalla
realizzazione, piena delle finalità istituzionali di un’azienda sanitaria,
dipende la tutela del bene salute e il contrasto ai tentativi e/o ai fatti corruttivi
che ne ostacolano il perseguimento. Vengono, in particolare, focalizzate le
aree di rischio generale prevedendo indicazioni specifiche a supporto del
management delle aziende, quali: i contratti pubblici, gli incarichi e le
nomine, la gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio, i controlli,
le verifiche, le ispezioni.
Fornisce, inoltre, chiare indicazioni su ulteriori
aree “a rischio specifico”, alle quali rivolgere la massima attenzione,
soprattutto per gli aspetti relativi alla percezione della qualità dei servizi
da parte dei cittadini e per l’importanza che le azioni suggerite rivestono in
tema di lotta agli sprechi e di recupero della fiducia del cittadino. Le aree
interessate sono quelle dell’attività libero-professionale e liste d’attesa,
dei rapporti contrattuali con i privati accreditati, della farmaceutica, lo
sviluppo della ricerca e delle innovazioni. Inoltre, poiché il “PNA” non si
limita solo alla Sanità, ma contiene indicazioni che impegnano tutte le
amministrazioni pubbliche, e quelle che svolgono attività di pubblico
interesse, “CittadinanzAttiva” – a cui tutti i cittadini possono rivolgersi –
vigilerà per verificare che venga adottato, dalle varie amministrazioni, quanto
previsto, e cioè concrete azioni di prevenzione della corruzione, oggettive e
soggettive, tendenti, attraverso interventi sull’organizzazione e garanzie di
imparzialità degli operatori pubblici, a ridurre ogni spazio possibile
all’azione di interessi particolari volti all’improprio condizionamento delle
decisioni pubbliche.
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