ASSOCIAZIONE “ARTE DA RITRARRE”
Estemporanee “Vedute dei Peloritani” e “I volatili dei Peloritani”
di Redazione
L’Associazione “Arte da
Ritrarre”, dopo i risultati lusinghieri ricevuti lo scorso 17 luglio nelle due
estemporanee svoltesi a Torre Faro, è ritornata a proporre altri due Eventi sui
Colli Peloritani, alle Quattro Strade, presso il Chiosco “Don Minico”. Come per
Torre Faro, ad una classica Estemporanea di Pittura se ne è affiancata un’altra
dedicata al Riciclo, con particolare attenzione ai volatili dei Peloritani. La
giuria era, così, composta: prof. Mario Sarica, curatore scientifico del Museo “Musica
popolare” di Gesso; da Davide Lupica, socio fondatore dell’Associazione
“Fotografi naturalisti italiani” e ornitologo; dalla decoratrice Angela
Tomasello, esperta in arte presepiale; da Paolo Mazza titolare del Ritrovo “Don
Minico” e dall’organizzatrice Venera Finocchiaro.
L’Associazione “Arte da
Ritrarre”, presieduta dall’artista Venera Finocchiaro, si propone di
valorizzare, nonché risaltare, le bellezze naturali di cui è ricca la nostra
Città e, contemporaneamente, mettere in mostra il problema dei rifiuti anche
sotto l’aspetto in cui il riciclo dei materiali, spiaggiati o abbandonati nei
boschi nei centri abitati, permette di realizzare nelle estemporanee delle
opere ancor più interessanti dal punto di vista artistico. Si vuole, così,
allontanare l’immagine stereotipata dell’utilizzo degli avanzi (rifiuti) come
qualcosa di statico ed immobile, sostituendola con quella che suscita
nell’artista, lo stesso interesse che hanno nella creatività i materiali
canonici e, quindi, lo stesso divenire in cui interagiscono varie forze
interiori insieme alla tecnica. Prima classificata per la “Pittura”, la
calabrese Giovanna Tripodi che è riuscita a cogliere l’aspetto romantico, dando
una visione (quasi sognante) dello scorcio rappresentato. Notevole la profondità
conferita all’opera che consente allo spettatore d’inserirsi nel quadro stesso,
restituendo il tipico gioco di luci che i boschi dei Peloritani offrono al
visitatore. Secondo posto a Donatella Alber che ha dimostrato padronanza
tecnica e raffinatezza nella composizione, riuscendo, con tocco impressionista,
a cogliere, in poco tempo, l’essenza paesaggistica dei Peloritani,
rappresentando anche uno scorcio delle Isole Eolie, in una porzione di
Peloritani sospesa tra mare e cielo.
Terzo Premio a Cinzia Giardina che è
riuscita a cogliere il messaggio trasmesso dal luogo, restituendolo in versione
fumettistica con le tonalità cromatiche dei Peloritani. Premio speciale “Don
Minico” è stato dato all’artista Rosaria Trapa che ha rispecchiato i Peloritani
tramite i pupi siciliani, esaltando, al contempo, il luogo dell’estemporanea. Mentre
per il “Riciclo”, il Primo Premio è andato ad Alessia Oliveri per essere
riuscita a realizzare un Allocco (tipico uccello dei peloritani) con pigne,
materiale reperito sul luogo. Secondo classificato il diciannovenne Diego
Enrico Ciccone. Il giovane artista, che ha realizzato un Pettirosso, è riuscito
a trasmettere come la forza della natura si continui a rigenerare, malgrado
l’inquinamento di tutti i rifiuti prodotti dall’uomo. Il terzo Premio ad
Emanuele Cucinotta che, nel realizzare un Ghebbio con semplice materiale, ha
dato all’opera un particolare effetto utilizzando delle foglie come piumaggio.
Prossimo Appuntamento di “Arte da Ritrarre” sarà domenica 4 settembre a Pace,
presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
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