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 martedì 23 agosto 2016

ASSOCIAZIONE “ARTE DA RITRARRE”

Estemporanee “Vedute dei Peloritani” e “I volatili dei Peloritani”

di Redazione


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L’Associazione “Arte da Ritrarre”, dopo i risultati lusinghieri ricevuti lo scorso 17 luglio nelle due estemporanee svoltesi a Torre Faro, è ritornata a proporre altri due Eventi sui Colli Peloritani, alle Quattro Strade, presso il Chiosco “Don Minico”. Come per Torre Faro, ad una classica Estemporanea di Pittura se ne è affiancata un’altra dedicata al Riciclo, con particolare attenzione ai volatili dei Peloritani. La giuria era, così, composta: prof. Mario Sarica, curatore scientifico del Museo “Musica popolare” di Gesso; da Davide Lupica, socio fondatore dell’Associazione “Fotografi naturalisti italiani” e ornitologo; dalla decoratrice Angela Tomasello, esperta in arte presepiale; da Paolo Mazza titolare del Ritrovo “Don Minico” e dall’organizzatrice Venera Finocchiaro.

L’Associazione “Arte da Ritrarre”, presieduta dall’artista Venera Finocchiaro, si propone di valorizzare, nonché risaltare, le bellezze naturali di cui è ricca la nostra Città e, contemporaneamente, mettere in mostra il problema dei rifiuti anche sotto l’aspetto in cui il riciclo dei materiali, spiaggiati o abbandonati nei boschi nei centri abitati, permette di realizzare nelle estemporanee delle opere ancor più interessanti dal punto di vista artistico. Si vuole, così, allontanare l’immagine stereotipata dell’utilizzo degli avanzi (rifiuti) come qualcosa di statico ed immobile, sostituendola con quella che suscita nell’artista, lo stesso interesse che hanno nella creatività i materiali canonici e, quindi, lo stesso divenire in cui interagiscono varie forze interiori insieme alla tecnica. Prima classificata per la “Pittura”, la calabrese Giovanna Tripodi che è riuscita a cogliere l’aspetto romantico, dando una visione (quasi sognante) dello scorcio rappresentato. Notevole la profondità conferita all’opera che consente allo spettatore d’inserirsi nel quadro stesso, restituendo il tipico gioco di luci che i boschi dei Peloritani offrono al visitatore. Secondo posto a Donatella Alber che ha dimostrato padronanza tecnica e raffinatezza nella composizione, riuscendo, con tocco impressionista, a cogliere, in poco tempo, l’essenza paesaggistica dei Peloritani, rappresentando anche uno scorcio delle Isole Eolie, in una porzione di Peloritani sospesa tra mare e cielo.

Terzo Premio a Cinzia Giardina che è riuscita a cogliere il messaggio trasmesso dal luogo, restituendolo in versione fumettistica con le tonalità cromatiche dei Peloritani. Premio speciale “Don Minico” è stato dato all’artista Rosaria Trapa che ha rispecchiato i Peloritani tramite i pupi siciliani, esaltando, al contempo, il luogo dell’estemporanea. Mentre per il “Riciclo”, il Primo Premio è andato ad Alessia Oliveri per essere riuscita a realizzare un Allocco (tipico uccello dei peloritani) con pigne, materiale reperito sul luogo. Secondo classificato il diciannovenne Diego Enrico Ciccone. Il giovane artista, che ha realizzato un Pettirosso, è riuscito a trasmettere come la forza della natura si continui a rigenerare, malgrado l’inquinamento di tutti i rifiuti prodotti dall’uomo. Il terzo Premio ad Emanuele Cucinotta che, nel realizzare un Ghebbio con semplice materiale, ha dato all’opera un particolare effetto utilizzando delle foglie come piumaggio. Prossimo Appuntamento di “Arte da Ritrarre” sarà domenica 4 settembre a Pace, presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.


 


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