MESSINA
“Tieni a mente il tuo cuore, tieni a cuore il tuo cervello”. La parola agli esperti
di Redazione
Nonostante il
forte temporale abbattutosi in città nel pomeriggio è stata buona l’adesione
della cittadinanza alla prima giornata dedicata alla prevenzione delle malattie
cerebro cardiovascolari e oncologiche a cui hanno voluto partecipare per la
prima volta le tre aziende ospedaliere del territorio: Asp 5, Policlinico,
Azienda “Papardo”. Circa un centinaio le visite effettuate nei gazebo,
allestiti in piazza Unione Europea nel corso delle quali i cittadini hanno
potuto misurare il peso, la pressione arteriosa con eventuali alterazione delle
frequenze, il calcolo della massa grassa, la glicemia. Ad eseguire gli
screening, medici e infermieri dell’UOC di Medicina Interna del Policlinico,
diretta dal prof. Antonio Saitta, organizzatore scientifico dell’Evento. È
stato lui ad aprire l’incontro con la cittadinanza svoltosi nel pomeriggio nel
salone delle Bandiere del Comune. Ha parlato delle malattie cardiovascolari che
rappresentano in Italia, così come negli altri paesi industrializzati, la
maggiore causa di mortalità.
L’infarto e l’ictus, che ne sono la principale espressione,
sono patologie con alti costi sociali sia in termini di spesa sanitaria che per
i pazienti colpiti e le famiglie, che devono affrontare gravosi impegni di
assistenza a malati spesso non autosufficienti. “Tra i principali fattori di rischio – ha specificato – ci sono il fumo di sigaretta, l’ipertensione
arteriosa, i livelli di colesterolo, il diabete, così come l’obesità viscerale.
La prevenzione va attuata precocemente, già nell’infanzia, se si considera che
l’Italia (e soprattutto il sud-Italia) detiene il non invidiabile primato della
maggiore prevalenza di sovrappeso ed obesità infantile (36%) in Europa”.
Tra le conseguenze delle malattie cardiovascolari l’infarto miocardico,
argomento trattato dal dott. Giovanni Consolo, cardiologo dell’azienda “Papardo”.
“Determinanti - ha detto – i tempi di intervento e la terapia. L’immediato
obiettivo terapeutico è quello di disostruire il vaso coronarico occluso
(Terapia riperfusiva) per consentire il normale apporto di ossigeno al muscolo
cardiaco. L’efficacia terapeutica è elevata se attuata nelle prime due ore dall’insorgenza
dei sintomi”.
Il dott. Antonio Versace, internista del Policlinico, ha
spiegato cosa avviene quando le placche aterosclerotiche occludono i vasi che
portano il sangue al cervello e quanto sia importante intervenire per tempo nel
riconoscimento dell’Ictus. Parlando di morte cardiaca ha illustrato le enormi
potenzialità dei defribillatori che consentono con una scarica elettrica
esterna la ripresa del battito regolare, ma dei quali la città di Messina è
sprovvista almeno nei principali edifici pubblici. Di fibrillazione atriale e
dei nuovi approcci terapeutici costituiti dai NAO (Nuovi Anticolagulanti Orali)
ha parlato il prof. Scipione Carerj, cardiologo del Policlinico. “Mentre gli anticoagulanti orali di vecchia
generazione presentano una serie di criticità che impattano sulla vita
quotidiana del paziente, come la necessità di controlli costanti dei parametri
della coagulazione, il continuo adeguamento del dosaggio, l’alto potenziale d’interazione
con altri farmaci o con gli alimenti e il rischio di complicanze emorragiche, i
NAO – ha spiegato Carerj - vengono
assunti a dose fissa, senza alcun impatto sulle abitudini alimentari del
paziente e senza necessità di monitoraggio”. I nuovi anticoagulanti orali
sono stati introdotti in Italia nel 2013. Il primo è stato il Dabigatran e, a
seguire, il Rivaroxaban, che si assume in una sola somministrazione
giornaliera, e successivamente l’Apixaban.
Entro la fine dell’anno sarà
approvata la quarta molecola Edoxaban. Sul rapporto tra le malattie oncologiche
e quelle vascolari si è soffermato il prof. Vincenzo Adamo, oncologo del “Papardo”
che ha chiuso le relazioni, moderate dalla giornalista Marina Bottari. Adamo ha
fatto il punto sulle principali malattie oncologiche: il carcinoma della
mammella, la neoplasia più diagnosticata nelle donne; il carcinoma del polmone
in aumento nel sesso femminile; il carcinoma del colon-retto, in assoluto il
tumore a maggiore insorgenza nella popolazione italiana e quello della cervice
uterina, al secondo posto nel mondo, dopo il carcinoma della mammella, tra i
tumori che colpiscono le donne. Diverse le domande e le osservazioni da parte
di un pubblico che si è dimostrato attento e soddisfatto dell’iniziativa voluta
da Bayer. Domani seconda e ultima giornata di screening in piazza, dalle 10,00
alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,00.
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