SOLIDARIETÀ
Abbattere ogni barriera si può: “Giro dei due mari con Marzia”
di Redazione
Si è svolto nei
giorni 9, 10 e 11 giugno il “Giro dei due
mari con Marzia”, pedalata cicloturistica per l’abbattimento delle barriere
architettoniche e mentali, attraversando quaranta comuni della città
metropolitana di Messina. Il giro nasce da un’idea della stessa Marzia Raineri,
una giovane messinese di 25 anni affetta da trisomia genetica. Questa malattia
non le permette di comunicare o di muoversi correttamente, ma non le toglie
certo la voglia di vivere. Da sempre attenta ai bisogni delle persone più sfortunate
di lei, ha spinto il papà Gianni ad organizzare un Evento che potesse
sensibilizzare le persone verso l’abbattimento delle barriere mentali, fatte di
pregiudizi e preconcetti che ci allontanano dalle persone meno fortunate, e
dalle barriere architettoniche, che limitano la libertà dell’individuo. È così,
insieme alla ASD “Cicloturistica Castanea”,
l’ACSI e a tanti amici, Marzia e papà
Gianni hanno organizzato l’intera manifestazione.
Il giro si è sviluppato tra i
due mari che bagnano la provincia di Messina, attraversando tutta la fascia
Ionica da Messina a Francavilla di Sicilia nella prima tappa, scalando la
dorsale peloritana tramite il passo di Sella Mandrazzi nella seconda e infine
nella terza la carovana ha attraversato la fascia tirrenica tra Tindari e le
frazioni messinesi di Castanea e San Saba raggiungendo nella parte finale il
centinaio di ciclisti partecipanti. Durante il tragitto, che Marzia ha potuto
percorrere grazie alla bici speciale che il papà le ha costruito, è stata
accolta a Messina dai consiglieri della VI Circoscrizione, dal presidente della
IV, e dall’assessore allo sport, per poi essere ospite lungo il percorso dei
sindaci dei comuni di Letojanni, Francavilla di Sicilia, Novara di Sicilia,
Falcone, Venetico, Torregrotta. A loro Marzia ha consegnato la bandierina del
giro e un piccolo rinoceronte – abbatti barriere, in cambio dell’impegno ad
abbattere almeno una barriera architettonica entro l’anno e ad incontrarsi di
nuovo quando verrà compiuto.
Anche le comunità parrocchiali di Castanea, Itala,
Badiavecchia, Tindari e Torregrotta hanno accolto Marzia e benedetto il giro,
sottolineandone la valenza spirituale ed evangelica dei suoi propositi,
toccando e commovendo i cuori dei presenti con le feste organizzate per Marzia.
Durante il tragitto diversi sono stati i momenti commoventi, come quando
Marzia, a Torregrotta, accolta da una folla festante, è subito andata ad
abbracciare una ragazza costretta sulla sedia a rotelle e le è stata a fianco
per tutto il periodo della sosta. Numerosi i ciclisti di diverse associazioni
sportive e anche singoli che hanno raccolto l’invito di partecipare alla “pedalata”
“anche solo per 1km” e che hanno accompagnato la carovana lungo tutto il
percorso, sia sotto il sole cocente che sotto la gelida pioggia torrenziale. L’onda
emotiva creata dal giro è stata travolgente: in tutte le soste decine di
persone attendevano Marzia, mentre oltre 40.000 sono state le interazioni sulla
pagina Facebook www.facebook.com/girodei2mariconmarzia e sul sito web www.girodeiduemariconmarzia.it
nei soli tre giorni della manifestazione, dove sono state trasmesse le dirette
video e sono stati pubblicati tutti i momenti salienti dell’Evento.
Questa onda
ha sicuramente contribuito ad abbattere le barriere mentali della gente,
ribaltando l’idea della disabilità come male o come motivo di esclusione
sociale. Al suo posto un nuovo modello di vita fatto della gioia e della voglia
di vivere di chi non si è arreso davanti alle proprie difficoltà e che ispira
solidarietà e fraternità, oltre che spingere alla riflessione. Dato l’enorme
successo inaspettato che la manifestazione ha avuto, al quale hanno contribuito
in maniera fondamentale le forze dell’ordine e il direttore di gara, Marzia e
papà Gianni sono già al lavoro per organizzare la manifestazione dell’anno
prossimo.
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