PREMIATI CINQUE ISTITUTI
“Ambiente e Legalità”: proposte azioni concrete per un futuro più sostenibile
di Redazione
Proposte di
azioni concrete per un futuro più sostenibile nel rispetto delle leggi, questo
il tema conduttore della cerimonia di premiazione del concorso “Ambiente e legalità”, riservato agli
studenti, che si è svolta nella Sala Consiglio di Palazzo dei Leoni. L’iniziativa,
promossa dalla Città Metropolitana di Messina e dalla VI Direzione “Ambiente”
dell’Ente, dal Laboratorio Territoriale Nodo In.F.E.A, in collaborazione con l’Associazione “Arkadia” ed il gruppo “Bruno S.p.A.”, ha
coinvolto ben 2.500 studenti di ogni ordine e grado del capoluogo peloritano e
della sua provincia e rientra nell’ambito delle attività di formazione ed
informazione sulle tematiche di educazione all’ambiente e alla legalità. Cinque
le scuole premiate: Istituti Comprensivi Statali “Cannizzaro-Galatti” e “Villa
Lina-Ritiro” di Messina, Liceo Artistico “Renato Guttuso” di Milazzo, Istituto
Comprensivo Statale “Villafranca Tirrena” ed Istituto Comprensivo Statale “Stefano
D’Arrigo” di Venetico. “L’obiettivo
principale – ha spiegato il Commissario della Città Metropolitana di
Messina, dott. Filippo Romano – è diffondere
una cultura fondata sulla responsabilità civile per tutelare il nostro
patrimonio ambientale. Affinché le nuove generazioni già protagoniste assolute
delle trasformazioni in atto, possano contribuire a portare la nostra città ad
una posizione di vivibilità più consona alla sua storia e alla sua vocazione”.
“Coinvolgere gli studenti – ha
aggiunto il dirigente della VI Direzione Ambiente, ing. Armando Cappadonia – è un dovere morale. Il nostro obiettivo è
educare ad amare ciò che bisogna salvare”. “Questo progetto – ha aggiunto l’architetto Gabriele Schifilliti – è un percorso che abbiamo intrapreso cinque
anni fa, con lo scopo di collegare i vari soggetti che si occupano di difesa
dell’ambiente nel rispetto della legalità”. “Il nostro compito – ha introdotto la giornalista Katia La Rosa – è quello di promuovere comportamenti in
sintonia con il bene comune. Costruire tra i banchi di scuola un modello di
legalità e di gestione delle buone pratiche, a partire dai piccoli gesti
quotidiani, può sicuramente contribuire a sensibilizzare le coscienze degli
studenti verso stili di vista ecosostenibili nel rispetto del senso civico”.
“Il concorso – come ha spiegato il
responsabile Nodo In.F.E.A., Giuseppe
Cacciola – ci ha consentito di
approfondire spunti interessanti per il territorio.
Gli studenti, infatti, si
sono cimentati nell’elaborazione di un testo giornalistico di denuncia su
scempi ambientali. Centinaia gli elaborati prodotti, da studenti che si sono
trasformati per un giorno in operatori dell’informazione”. “La sfida che ci attende – ha commentato
lo store manager del gruppo Bruno S.p.A., Gianluca Furnari – è unire pubblico e privato nella tutela del
bene comune”. A conclusione della manifestazione, gli studenti della classe
V sezione F del Liceo “Guttuso” di Milazzo si sono esibiti in uno spettacolo
musicale sul tema della legalità. È stato un modo gioioso di concludere una
manifestazione dal profondo significato civico.
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