Evitare il più possibile
tv e monitor pc fino ai 2 anni: i bambini devono imparare con il gioco e non da un
monitor. È questa la raccomandazione che arriva all’American Academy of
Pediatrics, che ha redatto un apposito documento, pubblicato sulla rivista Pediatrics.
Da una recente indagine è
emerso che circa il 90% dei genitori racconta che i figli sotto i 2 anni
guardano tv e pc.
In media i bambini di
questa età guardano 1-2 ore di programmi tv al giorno e, a 3 anni circa, 1/3 la
tv in camera. Nel documento dei pediatri Usa si rileva come molti programmi tv
per bambini, definiti educativi, in realtà non lo siano. Avere del tempo
libero, non strutturato, è molto meglio per lo sviluppo del cervello dei
piccoli, rispetto ai media elettronici, perché, così, imparano a pensare in
modo creativo, risolvere i problemi, sviluppare il ragionamento e abilità
motorie molto presto. Il modo migliore per imparare, dicono i pediatri, è
tramite l’interazione con altre persone, non con gli schermi.
Ed è per questo, anche,
che i genitori dovrebbero evitare di guardare i loro programmi quando sono
ancora svegli i figli, perché li distrae e li fa interagire meno con loro.
Guardare la tv quando è
ora di dormire può rovinare il sonno del bambino e rendere irregolari i suoi
ritmi, oltre che influire sul suo comportamento, umore e apprendimento. I
piccoli che usano molto i media sono, invece, a rischio di uno sviluppo
ritardato del linguaggio quando iniziano la scuola.
Quindi,
quale consiglio dare ai genitori?
Il consiglio ai genitori è
quello di preferire i giochi alla tv, ma evitandone la presenza nella camera da
letto del bambino.