AUSTRALIA
Surfisti con tute a righe per disorientare gli squali
di Maria Schillaci
I surfisti, come
si può comunemente immaginare, sono, spesso, a rischio di attacco da parte
degli squali, in particolare, in Australia. Università e varie aziende, sono scese
in campo, anzi in “acqua”, dovremmo dire con simpatia, per trovare delle
soluzioni adatte alla sicurezza dei surfisti. La “Shark Attack Mitigation
Systems”, collaborando con la University of Western Australia, ha creato delle
tute a righe, con un design non comune, quindi, per essere meno esposti agli squali.
Capita, infatti, che gli squali attacchino gli umani non intenzionalmente, confondendoli
con tartarughe o delfini.
Per un incidente, a tutti gli effetti, molte vite
sono state distrutte così i ricercatori hanno pensato ad una decorazione a
righe bianche e nere per imitare il colore dei pesci velenosi ed una mimetica
per confondere la visuale all’animale. La vista, per gli squali, è di
eccezionale importanza durante un attacco. Gli sviluppatori non possono
garantire, con questa nuova idea, di non essere attaccati da squali, però, la
particolare tuta, li disorienta, li fa esitare, aumentando le possibilità di
salvezza. Da premiare quindi, sono l’intelligenza e gli studi compiuti dai
ricercatori per migliorare la vita di chi ama il surf.
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