Nel Progetto di servizio, di informazione, di
conoscenza e di ascolto alla comunità, riportiamo l’intervista a Roseleine Lo
Re Sapia, vice presidente della USIM-Unione
dei Siciliani nel Mondo di San Paolo-Brasile, fondata dal mitico Matteo
Maniaci, di cui è stata stretta collaboratrice. Aderente a Sicilia Mondo da 28
anni. Di anni 59, nata a San Paolo del Brasile, nipote di siciliani provenienti
da Raddusa (Catania) e da Sciara (Palermo). Avvocato e titolare di una Agenzia
di Turismo. A Roseleine abbiamo domandato:
Come è vista la situazione italiana in Brasile?
L’Italia in
Brasile è vista dai siciliani e dai loro discendenti come il Paese che potrebbe
risolvere i loro problemi con provvedimenti di sostegno nella difficile
situazione del Brasile. I giovani, in particolare, sognano di potere andare a
vivere in Italia e nella Comunità Europea per un futuro migliore, proprio al
contrario dei loro nonni che nel passato emigrarono in Brasile. Guardiamo con
preoccupazione anche il problema dei rifugiati e dei disperati che arrivano in
Sicilia in grande numero per entrare nel Mercato Comune Europeo.
Come vive la comunità siciliana di San Paolo?
La nostra
comunità siciliana è molto rispettata, appartiene soprattutto alla classe media
brasiliana. Non mancano i siciliani che hanno fatto fortuna e godono prestigio.
Purtroppo anche la comunità siciliana sta vivendo momenti di grande
preoccupazione per la piattezza del loro reddito e per il diminuito potere di
acquisto a causa di una grave crisi politica, economica e morale che il Paese
affronta in questo periodo. Siamo molto legati tra di noi e ci sentiamo
siciliani secondo la tradizione della nostra terra originaria.
Come va l’economia in Brasile?
Nel passato era abbastanza
buona. Siamo convinti che potremo ancora essere il paese del futuro. Purtroppo,
negli ultimi anni il governo del PT ha affondato il Brasile in un mare di fango
e di corruzione. Ora si vive la Operazione Mani Pulite in Brasile così come c’era
anni fa in Italia. E per la prima volta nella storia abbiamo un certo numero di
politici e uomini d’affari in carcere per reati di corruzione. L’inflazione e
la disoccupazione spaventa i brasiliani dopo alcuni anni di euforia. C’è la convinzione
che la nostra crisi sia più politica che economica. E questo ci fa sperare su
un futuro diverso.
C’è ospitalità per i giovani che arrivano a San Paolo?
I giovani
siciliani che vengono a San Paolo potremmo ospitarli nelle nostre case. Ma non
per lavoro perché in Brasile il mal governo ha portato alla disoccupazione e
quindi attualmente non c’è possibilità di futuro per quelli che arrivano.