POLIZZA, RC AUTO
AUMENTI E RINCARI: MA DOVE ARRIVEREMO?
di Redazione
È, davvero, deprimente
constatare che, ormai, mantenere un’auto è diventato un vero e proprio lusso.
Quello che è un mezzo
indispensabile per la quotidianità è, ormai, sottoposto a delle tassazioni
davvero insostenibili.
Aumenta tutto in modo
irrefrenabile, per ciò che riguarda i consumi di tale mezzo, così, il prezzo
del carburante lievita, continuamente, per non parlare della manutenzione, della
tassa di proprietà, dei materiali di consumo che sono soggetti a continue
tassazioni e, non ultimo, l’aumento dell’IVA.
Qui, di seguito,
riportiamo una nota di due associazioni consumatori che ci elenca l’aumento “sconsiderato”
dell’assicurazione obbligatoria.
Rc
Auto: AUMENTI IRREFRENABILI, IN 10 ANNI, + 98%
I costi per assicurare la
propria vettura sono cresciuti in dieci anni, tra il 2001 e il 2011, “di ben il
98%”, di cui il 30% solo negli ultimi 2 anni. È la denuncia di Adusbef e Federconsumatori che rendono noti i loro calcoli, dopo, quelli dell’Antitrust. “Confrontando i rincari con le tariffe applicate nel 1994 si raggiunge
un incremento di oltre il 186%. Una crescita continua e irrefrenabile,
confermata anche dai dati di quest’anno che – affermano le associazioni – registreranno una nuova crescita media di
oltre il 12%”. Si tratta di una crescita “inaccettabile”, che “non ha
alcuna giustificazione”, soprattutto, se si guarda ai dati sull’incidentalità, “dal
2001 ad oggi diminuita del 22%”. “È ora
di porre un freno a quest’andamento. Dopo
la denuncia anche da parte dell’Antitrust – proseguono i consumatori –, ora, ci aspettiamo risposte e interventi
immediati per incrementare la trasparenza e, soprattutto, la competitività in
questo settore, nel quale, purtroppo, è ancora, estremamente, limitata.
Questo
attraverso il potenziamento del ruolo degli agenti plurimandatari,
indispensabile per un abbattimento dei costi e con la modifica del meccanismo
del bonus malus”.
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