Nel Progetto di servizio, di informazione, di
conoscenza e di ascolto alla comunità, riportiamo l’intervista a Giuseppe
Stabile, delegato di Sicilia Mondo in
Spagna. 37 anni, nato a Catania. Risiede a Tenerife nelle isole Canarie.
Avvocato, oltre allo spagnolo, parla francese, inglese e tedesco. Ha maturato
esperienze professionali in Italia e all’estero. Commissario del Quinto
Centenario della Parrocchia San Marco Evangelista di Icod de Los Vinos. Vicepresidente del Comites di Madrid, recentemente eletto consigliere CGIE per la Spagna. A Giuseppe abbiamo
domandato:
Come è vista la situazione italiana in Spagna?
In un contesto
generale, in questi ultimi tempi si assiste ad un considerevole aumento della
nostra collettività in Spagna ed in particolare nelle Isole Canarie. È
necessario distinguere le opinioni sull’Italia dalle opinioni sugli italiani,
queste ultime oggetto di controversia, dovute ad una reputazione sempre più
affievolita. Comunque si può affermare che in Spagna c’è simpatia per l’Italia.
Come vive la comunità siciliana?
I connazionali
provenienti dalla Sicilia, come da qualsiasi altra regione italiana, cercano di
integrarsi nella società e perseguire il loro progetto di vita, con serietà e
sacrificio, risaltando, come possono, il grande patrimonio proprio dell’Italia,
affermato in tutto il mondo.
Come va l’economia spagnola?
Consapevoli delle
criticità del nostro Paese d’origine, ai fini di una equiparazione, possono
risultare utili alcuni dati pubblicati sul bollettino economico dalla Camera di
Commercio e Industria Italiana per la Spagna. Il tasso di disoccupazione, nel
3° trimestre del 2015, è stato del 21,18%, a fronte dell’11,70% di quello
italiano, il tasso di attività del 59,50% contro il 63,90% dell’Italia,
nonostante ciò, nel paese iberico, il costo del lavoro è risultato essere dello
0,3% a fronte dell’1,1% italiano.
Anche a Tenerife arrivano giovani italiani in cerca
di lavoro?
Tenerife come le
principali isole canarie, essendo mete turistiche, sono molto ambite dai
giovani, buona parte alla ricerca dell’utile e del dilettevole. Tuttavia,
essendo soggetti molto vulnerabili, a causa delle errate o insufficienti
informazioni, si trovano esposti costantemente a circostanze di tipo
speculativo. La propensione per le professioni tecniche, continua ad avere un
forte peso nel determinare l’offerta di lavoro in ambito internazionale e
Tenerife non costituisce eccezione. In aggiunta a quanto sopra, si evidenzia un
basso tasso di occupazione italiana dovuto alla mancata conoscenza della lingua
spagnola, presupposto per ottenere lavoro, per comunicare e comprendersi
reciprocamente.