mercoledì 27 gennaio 2016
MESSINA
Rinnovato il Consiglio Direttivo del PASFA
di Redazione
 In queste
settimane si è rinnovato il direttivo della Sede di Messina del PASFA (Assistenza Spirituale per le
Forze Armate), benemerito organismo legato all’Ordinario Militare per l’Italia
che anche a Messina si è ampiamente distinto a sostegno dei militari anche con
significative opere di beneficenza e carità. Dopo la presidenza di Matilde
Pinto Pascale, subentra alla guida della Sede di Messina, Rosetta Murè
Siracusano. Il nuovo direttivo, eletto dalle numerose socie messinesi del PASFA, è cosi composto: vice presidente,
Angela Ristagno Cristani; tesoriera, Giovanna Finocchiaro Grassi; segretaria,
Teresa Candia Celesti; consiglieri, Caterina Scuto Di Procolo, Sebastiana
Insolera Gentile, Bruna Fiore Faramo e Mariella Ricca Ciliberto. Componente di
diritto del Consiglio direttivo è l’assistente Ecclesiastico, mons. Mario
Raneri, cappellano capo della Brigata “Aosta”. Numerose sono le iniziative in Programma
per la sempre attiva Sede di Messina del PASFA
a sostegno dei bisogni spirituali e materiali delle Forze Armate di stanza
nella Città dello Stretto. Il PASFA
di Messina, con il supporto del cappellano militare, mons. Mario Raneri, presta
assistenza morale, materiale e spirituale a tutti gli appartenenti alle Forze
Armate e alle loro famiglie. Inoltre il sodalizio promuove attività di
promozione culturale, come la recente presentazione del volume “Nel segno di San Marco”, curato da Marco
Grassi e Franz Riccobono, che ripercorre le vicende storiche ed artistiche
della maggiore chiesa di Mili San Marco che fu ricostruita a partire dal 1859
grazie ad contributo elargito da Ferdinando II di Borbone in quanto decenni
prima gli abitanti di Mili, insieme a quelli di Galati e Santo Stefano,
testimoniarono la loro fedeltà alla corona riuscendo nel settembre del 1810 a
sventare un tentativo di occupazione della Sicilia da parte delle truppe
francesi di Gioacchino Murat. L’Associazione, riconosciuta dalla Conferenze
Episcopale Italiana e facente parte della Consulta Nazionale delle Aggregazioni
Laicali, è nata a Roma nel maggio 1915 come associazione di volontariato
cattolico della Chiesa Ordinariato Militare. Si era alla vigilia della Prima
Guerra Mondiale quando il termine volontariato era ancora sconosciuto e l’impegno
dei laici nella Chiesa era ancora limitato. L’idea di istituire i Comitati per
l’assistenza spirituale all’Esercito nacque per impulso dell’allora Comandante
della Sanità Militare che aveva intuito l’importanza di un aiuto per i
Cappellani Militari all’interno delle strutture ospedaliere. Il Progetto
ricevette l’entusiastico avallo della Regina Elena di Savoia che delegò le dame
di Corte, provenienti da varie località d’Italia, ad organizzare nelle loro
città di origine i Comitati, antenati delle odierne Sezioni del PASFA. Il novello organismo si è da
subito profuso con impegno nelle attività previste nel suo Statuto a sostegno
dei Cappellani e dei militari ammalati, feriti e bisognosi. Gli anni successivi
alla Seconda Guerra Mondiale hanno dato inizio a una lunga fase di cambiamenti
che, anche per la trasformazione della società italiana, hanno gradualmente
inciso nell’attività e nella composizione sociale delle nostre Forze Armate.
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