MESSINA
All’Istituto “Cannizzaro - Galatti” il Presepe prende vita
di Maria Schillaci
Il Presepe
prende vita grazie a bambini e ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Cannizzaro -
Galatti” di Messina, che, con dedizione, ne hanno animato personalmente ogni
scena. Il Presepe vivente è stato rappresentato nei luoghi del cortile della
scuola, nel pomeriggio del 15 dicembre 2015, con una replica il 17 dicembre. Il
cortile si è riempito di persone, curiose di vedere come i bambini, con
maestria, come dei piccoli attori professionisti avessero dato vita ad ogni
personaggio del Presepe. Anche la dirigente, gli insegnanti, i collaboratori
scolastici, alcuni genitori e ragazzi hanno deciso di animare le scene, facendo
risplendere un forte senso di unione e di aiuto reciproco, comunicando, così un
importante messaggio solidale natalizio. Tutti, infatti, hanno dato una mano
nella preparazione di ogni dettaglio, senza badare a giorni di riposo o ore di
pausa, accantonando anche la fatica, con la voglia di realizzare un Presepe
vivente unico, da cui si vedesse chiaramente l’impegno iniziato dal “backstage”. Vi è stata la partecipazione del Corpo
Forestale dello Stato, “L’Assoraider
Scout Messina”, L’azienda agricola didattica “Le terre di Santo Stefano” di Messina”. Il pubblico è rimasto molto
colpito nel vedere quanta cura emergesse da ogni scena come la Natività, la
bottega della frutta, la bottega dell’arte, l’angolo del censimento, la bottega
del pane, l’angolo delle lavandaie, delle tessitrici, dei vasai, dei fabbri,
dei falegnami e molte altre. Le odalische di Erode movimentavano l’atmosfera
con i loro balli, simpatica anche l’idea di arrostire veramente delle
caldarroste. I piccolini dell’asilo rappresentavano gli angeli e le stelline. I
Re magi, con umiltà e fierezza, si incamminavano verso la capanna per portare i
doni a Gesù Bambino. La musica, grazie alle cornamuse ed i canti dei ragazzi
della scuola media, ha reso ancora più dolce l’inizio della manifestazione. All’Istituto
“Cannizzaro-Galatti”, si è potuto leggere un augurio pieno di calore, nei cuori
di ogni bimbo, ragazzo, persona che, con immenso amore, ha acceso ogni scena
della Natività.
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