mercoledì 23 dicembre 2015
XVII EDIZIONE
Concerto “Notti disiata”
di Redazione
“Versi, suoni e canti del Natale nella tradizione
colta e popolare” è l’originale offerta poetico-musicale di “Notti disiata”, in programma a Messina sabato
26 dicembre, alle ore 18,00, nella Chiesa di S. Caterina di Messina, in Via
Garibaldi. L’atteso appuntamento concertistico, giunto alla XVII Edizione, che
richiama da sempre centinaia di appassionati e cultori, propone anche quest’anno
un locandina davvero ricca di ascolti rari. Ad aprire la serata l’antico suono
della Novena, con la partecipazione di un nutrito e rappresentativo Gruppo di
ciaramiddara peloritani. Sarà poi la volta dei versi popolari che vedranno la
partecipazione del poeta popolare ibbisoto Pippo Bonaccorso e dell’attore Livio
Bisignano, impegnato nella lettura di testi poetici, anche contemporanei. Nei
territori tra tradizione ed innovazione ci guiderà Etnikantu, compagnia di
musiche migranti, costituita da un gruppo di giovani e talentuosi musicisti. A
stabilire i legami con i canti di Novena tradizionali, ancora oggi eseguiti in
molti centri della nostra provincia, il coro parrocchiale “S. Maria Assunta” di
Gallodoro, guidato da Annalisa Ardizzone, che vedrà la partecipazione al
violoncello di Antonio Pizzi. A rimarcare l’antica e nobile origine delle “pastorali”
ci sarà Diego Cannizzaro, sia all’organo della Chiesa (lo storico “Tamburini”)
che al rarissimo “portativo”, avvalendosi della partecipazione nel ruolo di
solista di Gemino Calà, al flauto di canna, e di Ferdinando Cannizzaro, alla
chitarra. Un’offerta musicale davvero preziosa sarà quella dell’Ensemble dell’Orchestra
a plettro “Città di Taormina”, che esalterà con accenti virtuosistici una forma
strumentale da sempre oscillante tra oralità e scrittura. Come di consueto l’Ensemble
Barocco di Messina, complesso d’archi stabile di “Notti disiata”, diretto da
Antero Arena, ci condurrà verso le più classiche arie del Natale, con la
partecipazione solistica di Andreina Drago (mezzosoprano), di Michele Saccone
(fagotto) ed ancora di Gemino Calà (zampogna a paro e flauto di canna). Il gran
finale sarà affidato al Niketess Brass, quintetto di ottoni, diretto da
Giuseppe Ruggeri (tromba), con la proposta di temi musicali natalizi tra
passato e presente. La guida all’ascolto sarà di Mario Sarica. L’Evento, unico
nel suo genere, conosciuto ben oltre i confini messinesi, è promosso dall’Associazione
culturale “Kiklos” e dal Museo Cultura e Musica Popolare dei
Peloritani, in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Messina, grazie
al sostegno della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e all’ospitalità
confermata dal neo-parroco di S. Caterina mons. Giacinto Tavilla.
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