CATANIA
L’ingegno, porta aperta verso il futuro
di Maria Schillaci
Nel pomeriggio
del 19 novembre u.s, presso la “ST Microelectronics” di Catania, si è tenuta la
premiazione di alcuni ingegneri e fisici, ideatori e creatori di diversi
brevetti validi anche negli Stati Uniti d’America. La “ST Microelectronics” è
una azienda Italo-Francese leader, nel mercato globale dei semiconduttori con
circa 43.600 dipendenti in tutto il mondo, 8700 ricercatori e ben 11 siti
produttivi. Il sito di Catania conta circa 4000 dipendenti, che ogni giorno,
lavorano con il massimo impegno per rendere la vita di ognuno di noi migliore e
all’avanguardia. Grazie all’invito esteso da mio padre, tra i partecipanti all’Evento,
ho avuto l’opportunità di dare uno sguardo all’affascinate mondo della tecnologia
più innovativa. Come si apprende, infatti, dalle slides e dal video spot proiettato
in auditorium, i brevetti realizzati dai ricercatori dell’azienda, si ritrovano
tra i più disparati campi della medicina moderna, all’interno dei nostri
smartphone, di elettrodomestici che usiamo quotidianamente, o addirittura sulle
sonde spaziali che ci consentono di studiare i mondi a noi lontani. Il comitato
della premiazione era formato dall’ing. P. Palella, amministratore delegato
ST-Italia, il dott. C. Papa - IPD general manager (Executive vice presidente),
l’ing. Caizzone - direttore dello stabilimento di Catania, il dott. S. Mariani
e la dott.ssa D. Puccia dell’uff. I.P. Italia ed il dott. G. Abbondanza - ex
dirigente ST ed ancora collaboratore scientifico per lo sviluppo di alcune
tecnologie innovative. Il comitato è riuscito ad unire professionalità e
simpatia, grazie ad alcuni aneddoti divertenti, che hanno reso vivace il
momento della premiazione, insieme ad importanti informazioni e curiosità,
spiegate con la giusta semplicità per la corretta comprensione del pubblico non
facente parte del settore ingegneristico. Interessante l’intervento del dott. Abbondanza,
le sue parole hanno fatto capire pienamente il lavoro assiduo e, soprattutto,
la passione immensa di tutti gli inventori meritevoli dei riconoscimenti,
grazie alla fortissima dedizione nella quotidiana attività di ricerca. Il dott.
Abbondanza, alla fine del suo discorso, ha anche citato una meravigliosa frase
di Steve Jobs, in cui spiega l’importanza grandissima di ogni nostro sogno,
nella vita. Rinunciare ad essi equivale ad un pezzo del proprio futuro che
smette di esistere. Queste sagge parole dimostrano che l’amore per propri sogni
può tutto, e supera ogni ostacolo, sempre. L’Evento, ha, quindi, dato grandi
insegnamenti, e mostra che l’ingegno è una speciale “porta” aperta verso il
futuro.
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