SCOPERTA SCIENTIFICA
Meccanismo di autocorrezione della natura: da embrioni malati nascono bimbi sani
di Domenica Timpano
Sul New England Journal of Medicine è stata
pubblicata una notizia sorprendente frutto di uno studio italiano: per la prima
volta al mondo da embrioni parzialmente malati per anomalie cromosomiche sono
nati bambini sani. Embrioni precedentemente messi sotto accusa per avere
provocato presunti aborti spontanei oggi vengono così assolti. Protagonista la
natura che mette in atto un meccanismo di autocorrezione grazie agli embrioni
sani che hanno il sopravvento su quelli malati impiantati. Ermanno Greco, direttore
del Centro di Medicina e Biologia della riproduzione, European Hospital di
Roma, ha informato che per la prima volta embrioni aneuploidi a mosaico
impiantati nell’utero materno hanno dato origine alla nascita di bambini
normali. La scoperta consente di utilizzare embrioni definiti “anormali”,
mantenuti fin qui perennemente congelati o eliminati, e offre, inoltre, la
possibilità di aumentare la fecondazione in vitro. Non tutti gli embrioni,
comunque, possono essere impiantati e non tutti quelli impiantati
attecchiscono. Utilizzando il 5% di 3800 blastociti sono stai effettuati,
infatti, solo 18 impianti. Da questi sono nati 6 bambini sani, 5 bambine e 1
bambino, gli altri embrioni non hanno attecchito.
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