Domenica 11 settembre c.m., si è
rinnovata l’antica tradizione dei palii marinari di Messina con l’“ormai”
classico Palio delle contrade marinare,
organizzato dal Circolo Ricreativo
Riviera Pace in collaborazione con la sezione della Lega Navale Italiana di Messina e con il patrocinio del comune di
Messina.
Partenza, entusiasmante, in questa
edizione 2011. Ai nastri di partenza da Fiumara Guardia, per percorrere i 1800
metri con arrivo davanti alla Lega navale in località Grotta, si contendevano
la gara cinque equipaggi: Pace con il Circolo
Ricreativo Riviera Pace; Grotta, Lega
Navale Italiana; Case Basse, Motonautica
e Velica Peloritana; Papardo, Associazione
Rosa dei Venti; Paradiso, Club
Nautico Paradiso.
Penalizzate dal sorteggio della vigilia
Paradiso e Case Basse, rispettivamente alla IV e V fila, vista la corrente
montante di scirocco al momento della partenza sino all’arrivo.
U
paliu, così, inteso dagli abitanti della riviera nord,
a significare l’importanza di questa gara che chiude la stagione delle
manifestazioni marinare, rappresenta, sicuramente, l’espressione più genuina
dello spirito e della cultura marinara delle nostre contrade, momento questo che veniva vissuto, già, a partire dal XVII secolo, alla seconda domenica di settembre, nel quadro delle festività
in onore di Maria SS. delle Grazie, Patrona di Pace.
Torniamo alla competizione. Dopo il via
dato dal giudice di gara, il nostromo Giovanni Currò, dell’Associazione velica motonauti
“La Peloritana”, le imbarcazioni attorniate da numerose barche di cittadini
appassionati e attirati dalla disputa, oltre alla motovedetta dei Carabinieri e
le pilotine dello stretto, prendevano il percorso.
Dopo qualche centinaio di metri passava
al comando l’imbarcazione di Pace, seguivano, in una impegnatissima e faticosa
lotta per il secondo posto, le imbarcazioni di Papardo e Grotta, mentre si
staccavano dalle altre quelle di Paradiso e Case Basse, ormai, tagliate fuori
dalla competizione.
Costante e fluido nella voga l’equipaggio
vincitore e, soltanto, a poche centinaia di metri dall’arrivo, si definiva
l’esito per il piazzamento d’onore che è stato, dopo una dura lotta,
aggiudicato dall’equipaggio di Papardo.
Dunque, questo l’esito finale del palio:
al primo posto Pace seguito da Papardo, poi Grotta, quindi, Paradiso e, a
chiusura della gara, il giovane equipaggio di Case Basse. Alla premiazione
seguita da un folto pubblico erano presenti, oltre al presidente della Lega navale, Carmelo Recupero; l’assessore
alle politiche del mare, Giuseppe Isgrò, che ha preso impegni per il futuro
delle manifestazioni marinare, argomento del quale parleremo, a tempo debito,
quando saranno i fatti a stabilire le future attività marinare della nostra
Messina.
Ciò che interessa, oggi, è che queste
tradizioni non vengano perdute, ma tramandate ai più giovani, poiché Messina è
una città di mare e i cittadini che amano il mare ameranno con più ardore la loro
città.
Delizioso, infine, come sempre l’intervento
della poetessa Maria Costa dichiarata, dalla Regione siciliana, patrimonio
vivente della nostra terra che, con le sue poesie dialettali, dona lo spirito
giusto a queste spettacolari iniziative.