mercoledì 30 settembre 2015
IX EDIZIONE
La Via dei Forti della Città dello Stretto
di Redazione
Si è svolta,
nonostante le avverse previsioni meteo, che non hanno condizionato la
partecipazione dei cavalieri, la IX Edizione della “Via dei Forti della Città dello Stretto”, organizzata dall’Associazione
“Il Centauro onlus” in sinergia con
il Centro Diurno “Camelot” del
Dipartimento Salute Mentale Messina Nord, con il patrocinio del Comune di
Messina, della Fondazione Bonino Pulejo, dell’Azienda Foreste Demaniali della
Provincia di Messina, dell’Assessorato ai Beni Culturali ed Ambientali della
Provincia di Messina, della Lega Navale Italiana sez. di Messina, Coordinamento
Forti dello Stretto, UISP Sicilia lega Equitazione. I cavalieri, tra i quali un
gruppo proveniente da Catania dell’Associazione “Cavalieri Etna Nord” guidati dal presidente Giuseppe Scandurra. Per
la prima volta pionieri in riva allo Stretto, i cavalieri Prealpini,
provenienti da Bergamo con il loro presidente Carlo Mazzoleni, hanno fatto
campo base a Forte Serra La Croce, ospiti dell’Associazione “Discover Messina –Sicily” del presidente
Michele Salvo, e percorso un itinerario che ha attraversato l’abitato di
Curcuraci, Faro Superiore, Ganzirri, Capo Peloro, Grotte, e visitato la Torre
degli Inglesi, Il Pilone, la Torre Saracena e Forte Masotto. Giunti a Grotte, i
cavalieri hanno potuto gustare le prelibatezze locali e l’ospitalità della Lega
Navale Italiana di Messina, presieduta da Carmelo Recupero. Suggestive le
immagini dei cavalli in riva allo Stretto, ed intense le emozioni che la nostra
terra ha saputo regalare. A Capo Peloro e lungo tutta la riviera, il passaggio
è stato accompagnato dalla curiosità, dall’affetto e dalla vivo interesse di
bambini e dei tanti bagnanti ancora presenti a godersi il mare di settembre. I
cavalieri hanno potuto visitare la Batteria Masotto, di recente bonificata ad
opera del FAI, e grazie all’Agenzia
del Demanio di Palermo ed al presidente del Tiro a Segno Augusto Vinci,
ammirare la splendida costruzione ottocentesca del Genio Militare. Entusiastici
i commenti dei cavalieri che hanno potuto apprezzare, bellezza, natura, cultura.
Un patrimonio vivo, presente, un bene, una risorsa da preservare, valorizzare.
L’Evento è stato reso possibile grazie ad una rete sinergica di competenze, di
relazioni, di affetti. Ciascuno ha dato il meglio di sé. L’Associazione “L’Aquilone onlus”, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, la Caronte Tourist, la BMW
Formula tre. I cavalieri hanno apprezzato il catering dell’Ancora ed i cavalli
il mangime “Di Pasquale”. “In una Città
che si piange addosso e che scarica colpe e responsabilità sugli altri –
dice il presidente dell’Associazione “Il
Centauro onlus”, Matteo Allone – è
bello poter fare squadra, è bello testimoniare che con il contributo di tutti,
si può essere protagonisti . Ed a vincere è la Città, con la sua bellezza inimitabile,
la sua anima, la sua storia”. Per la prima volta sono venuti a Messina i
cavalieri Prealpini, sono giunti dopo un viaggio di dodici ore, parteciperanno
anche ad un trekking sui Nebrodi, stanno tracciando col GPS itinerari inediti
da ripetere. È il segnale che qualcosa si muove. C’è un turismo ecocompatibile
alla ricerca di nuovi itinerari da scoprire. C’è un turismo ecosostenibile alla
ricerca di una cucina sana e mediterranea. C’è un turismo colto alla ricerca di
beni storico-architettonici da conoscere. Tutto questo ha la Sicilia. Tutto
questo ha Messina. Un modo possibile è quello di farlo a cavallo. Questo è
quello che l’Associazione persegue con continuità da nove anni, quando ha
immaginato l’impossibile ed ha creato il gruppo di lavoro che realizza l’evento:
Maria Grazia Saia, Mariella Arena, Giovanni Forestieri, Pasquale Lanteri, Luigi
Bongiorno, Nino Zanghi, Vittorio Perugini, Nino Venuti, Antonio Allone, Antonio
Cucinotta, Marco Allone, Gianni Spizzica, Gianni Bruno. Il viaggio continua e
sono pronti i nuovi percorsi da fare. La Città ha bisogno di meno opinioni e
più esempi da seguire.
Foto di Antonio
Allone e Armando Russo GUARDA IL VIDEO(I PARTE) GUARDA IL VIDEO (II PARTE)
|