martedì 29 settembre 2015
FARMACIA E CITTADINO
Presentata la nuova Carta della Qualità della farmacia
di Redazione
Federfarma e Cittadinanzattiva
– Tribunale per i Diritti del Malato,
quest’ultima rappresentata da Ugo Giummi, hanno sottoscritto, secondo le
indicazioni nazionali, un nuovo manifesto culturale della Farmacia per andare
incontro alle nuove esigenze della popolazione e garantire i diritti del
cittadino che entra in farmacia per avere non solo medicinali, ma anche consigli,
informazioni, nuovi servizi. La nuova Carta
della Qualità della Farmacia, è stata presentata al ministero della Salute,
con l’obiettivo di rinnovare l’impegno assunto dalle farmacie per favorire il
rispetto dei diritti dei cittadini, alla luce delle novità del panorama
sanitario attuale e del contesto sociale ed economico. La nuova Carta elenca i
diritti dei cittadini e gli impegni che la farmacia si assume per rispettarli
ed essere sempre più vicina alle esigenze di ciascuno, offrire un servizio a
misura di cittadino, garantire alti standard di qualità. Le farmacie che
aderiscono all’iniziativa, si adopereranno per rispettare e diffondere i 14
diritti della Carta Europea dei Diritti
del Malato ed assicurare ai cittadini informazione, sicurezza, standard di
qualità. Nel corso del 2016 il Tribunale
per i Diritti del Malato effettuerà un monitoraggio del livello di
diffusione e rispetto della Carta della qualità da parte delle farmacie con l’obiettivo
di stimolare l’adozione di standard di qualità omogenei su tutto il territorio
nazionale e quindi anche a Messina. “Dal
1994, anno di stesura della prima Carta, a oggi tante cose sono cambiate nel
contesto sanitario, sociale ed economico del Paese e la farmacia si è evoluta
per essere più vicina ai cittadini” ha osservato Annarosa Racca, presidente
di Federfarma, mentre Antonio
Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva
ha affermato che “L’assistenza sanitaria
territoriale deve partire dalle esigenze dei cittadini. Le nostre realtà locali
del Tribunale per i Diritti del Malato saranno un pilastro fondamentale, in
collaborazione con le farmacie, perché la riorganizzazione dell’assistenza
territoriale – coerentemente con il Patto per la salute – sia sempre più a
misura di cittadino”. “Nell’anno in
cui ricorrono 35 anni di attività del Tribunale per i Diritti del Malato abbiamo
deciso di rinnovare la collaborazione con le farmacie per dare più forza alla
capillarità delle due associazioni in favore dei diritti”, ha dichiarato
Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale
per i Diritti del Malato.
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