TAORMINA
Intrigante Carmen: Elena Maximova vestirà i panni della sigaraia di Bizet
di Redazione
“L’amour est un oiseau rebelle”, canta Carmen nella
sua prima aria. Ed è così che mi piace pensarla fino alla fine, nonostante sia
preda di una passione che la divora, che la conduce alla disfatta finale. Per
me è sfacciata e sfrontata, una bella sigaraia che non si lascia conquistare da nessuno: non crede molto alla
costanza dell’amore e se ne fa beffe. E come dare torto a Elena Maximova, il
mezzosoprano dalla splendida vocalità e dall’indubbio fascino, divenuta famosa
proprio per aver vestito in giro, per i maggiori palcoscenici internazionali, i
panni della ribelle zingara di Siviglia?
In lei, il regista e scenografo di fama internazionale,
Enrico Castiglione, ha visto la “giusta” Carmen, proprio per l’interpretazione
voluttuosa e intrigante, tanto da sceglierla per la cavea del Teatro Antico di
Taormina, dove il capolavoro di Georges Bizet andrà, infatti, in scena il 15
luglio (per poi essere replicato in numerose recite ad agosto), aprendo così la
IV Edizione del “Taormina Opera Festival”. Accanto alla Maximova, nel
ruolo di Don José, si alterneranno i tenori Giancarlo Monsalve e Warren Mok, e,
in quello di Escamillo, i baritoni Michael Bachtadze e Sun Li. Nelle vesti di
Micaela, si succederanno i soprani Joanna Parisi, Bing Bing Wang e Daniela
Carvalho. E, ancora, il basso Gianluca Lentini (Zuniga), il baritono Giovanni
di Mare (Morales), il mezzosoprano Irene Molinari (Mercedes), il soprano Madina
Kabeli (Frasquita), i tenori Federico Cavarzan (Dancairo) e Giuseppe Distefano
(Remendabo).
Corpo di ballo, Coro Lirico e Orchestra Sinfonica “Taormina Opera
Festival” sono diretti da Myron Michailidis, invece il Coro di voci bianche “Progetto
suono” da Agnese Carrubba, le coreografie sono di Sarah Lanza. I costumi
colorati di Andalusia sono dell’infaticabile Sonia Cammarata. Fulcro narrativo
dell’opera, ispirata a un racconto del 1847 del poeta Prosper Mérimée, è, com’è noto, il triangolo
amoroso e la gelosia, che innesca l’eterna dialettica tra Eros e Thanatos:
Carmen è un personaggio femminile forte, anticonformista, attuale, moderno: il
suo gesto estremo (quando alla fine pur di non cedere alle minacce di Don José
lo sfida, conscia di poter perdere la vita) è una scelta di coerenza e di
fedeltà prima di tutto verso se stessa.
|