I TESORI DELLA CITTÀ DI MESSINA
NOTTE DELLA CULTURA a MESSINA
di Luca Briante
La città di Messina all'evento culturale ha
partecipato con entusiasmo mossa da una sete di cultura mai registrata
prima. Ricchissimo il programma che ha visto coinvolte Istituzioni,
Associazioni, negozi, privati e moltissimi artisti che hanno dimostrato
una grande generosità mettendo a servizio dell’avvenimento il loro tempo
e la loro arte. E’ stato un successo corale di tutte le iniziative in
programma che, purtroppo, non è stato possibile apprezzare in toto,
perché il tempo non era sufficiente per poter godere di certi gioielli
che riguardano la cultura messinese.
Bisogna calibrare questo
momento che, alla sua 3a Edizione, risulta di grande impatto sulla
cittadinanza, per cui organizzare una 'tre giorni' in un fine settimana,
potrebbe dare a tutti la possibilità di vedere il maggior numero di
'siti' e, quindi, poter allontanare la sgradevole sensazione che molti
artisti hanno registrato, dal momento che i visitatori guardavano
distrattamente il tutto pressati dal poco tempo a disposizione. Nel
fastoso palazzo della Camera di Commercio, illuminato nella sua
totalità, si sono potute ammirare, oltre alle opere d’arte acquisite
dall’Ente tra l'800 e il '900 esposte magistralmente nei bellissimi
saloni del palazzo, anche le opere di diversi artisti messinesi.
Di
rilievo le pittosculture di Mamy Costa, così come le opere di Mangano,
le fotografie di Giovanna Cardile, le installazioni di Linda Schipani, i
falsi d’artista di Crea, i paesaggi di Biondo e i modellini di barche
del maestro d’ascia G. Costa che, insieme a musicisti quali cantori del
Museo di Gesso e il gruppo dei Pontesonoro, formazione seguita dal
professionale e bravo Nello Mastroeni 'ex' Kunsertu, si è vissuto un
alto momento di interculturalità, grazie alle esibizioni di ballerine di
una comunità di Srilankesi che, con le loro suggestive danze, hanno
reso magica la serata.
Apprezzato l’assaggio di pietanze
tipiche, tutte realizzate dai ragazzi dell’I.I.S. Antonello e la
degustazione di vini tipici locali. Il presidente della Camera di
Commercio, Rag. Antonino Messina, che ha dimostrato una certa
sensibilità verso ogni forma di cultura, ha affidato l’organizzazione al
dr. Giuseppe Salpietro che ha saputo, magistralmente, coniugare il
tutto assicurandosi il successo dell’iniziativa.
Una nota di
merito a tutte le iniziative che hanno preso parte all'evento cittadino
che non possono essere elencate, dal momento che i siti interessati
erano ben 114 e gli eventi 500, ma un rilievo è doveroso farlo sulla
mancata considerazione di un 'sito' di grande valore archeologico,
storico, nonché culturale: scavi della Chiesa di S. Giacomo che si
trovano proprio dietro il Duomo e tenuti al buio come a volerli tenere
nascosti alla vista del cittadino messinese. Sarebbe opportuno che uno
storico di buona volontà potesse organizzare una visita guidata al su
menzionato sito della nostra Messina sotterranea, sì da render noto il
luogo che, a tutt'oggi, appare sconosciuto a molti. RingraziandoLo
anticipatamen
|