NOVARA DI SICILIA
Gli Alpini di Messina sulla Rocca Salvatesta
di Domenico Interdonato
Gli Alpini del Gruppo “ANA”, di Messina, e una
delegazione dell’arco Etneo hanno effettuato, domenica 21 giugno, la Scalata di “Rocca Salvatesta”, 1.340 m.
s.l.m. denominata il “Cervino di Sicilia”, ospiti del Comune di Novara di
Sicilia che ha concesso il patrocinio all’Evento.
L’Appuntamento con la montagna si è
svolto nel primo giorno d’estate che, stranamente, è stata una giornata
nuvolosa e dal clima alpino. La Scalata
alla Rocca è iniziata in ritardo per permettere il diradamento delle nubi,
poi alle ore 9,00 la partenza accompagnata da due guide: il giovane Emanuele
Portogallo e l’esperto Walter Raccuia. Al campo base di “Vallon Botte”, gli Alpini
sono stati ricevuti dal sindaco, Girolamo Bertolani, e da Liliana Chillè, pres.
del “CAI” di Novara di Sicilia; la delegazione del “CAI” ha accompagnato il Gruppo
di Alpini fino in cima. Il percorso è stato meraviglioso, in particolare l’area
boschiva delle felci immersa nella foschia del mattino, poi la parte finale con
la scalata alla Rocca e la cima.
Sulla vetta, la sosta è stata breve, giusto il
tempo di leggere la preghiera dell’Alpino da parte dell’anziano del Gruppo
Luciano Di Nuzzo, e poi la Cerimonia delle “Stelle Alpine” consegnate alle
signore che, negli anni, hanno supportato le Attività del Gruppo “Alpini”, di Messina. La prima a ricevere, dal
Capo Gruppo Giuseppe Minissale, il particolare riconoscimento è stata la pres.
del “CAI”, Liliana Chillè, poi a seguire altre quattro signore. Sulla vetta in
maniera coraggiosa, causa il forte vento, il tricolore è stato sventolato da
Rocco, giovane mascotte del Gruppo di Alpini peloritano. La discesa è iniziata
alle ore 11,00, quando si sono alzate le nuvole e si è potuto ammirare il
maestoso panorama: le Isole Eolie, l’Etna, la natura circostante con una flora
unica e il sentiero naturalistico, recentemente, ripristinato dall’Azienda
Foreste Demaniali. All’arrivo, il sindaco Bertolami ha salutato tutti i
partecipanti invitandoli per le loro prossime attività a percorrere altri
sentieri dell’area montana novarese. La Giornata
si è conclusa in maniera serena e goliardica nell’area attrezzata del campo
base all’ombra di secolari querce, dove gli alpini hanno consumato un pranzo
rustico, con prodotti locali in compagnia di un numeroso gruppo di amanti della
montagna.
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