ROMA
Il Movimento Apostolico da Papa Francesco
di Paola Saladino
Si
è svolto a Roma, presso l’Auditorium “Conciliazione”, il VII Convegno Nazionale del Movimento Apostolico avente per tema “La gioia del Vangelo, sorgente del nuovo
umanesimo”, moderato dal giornalista Raffaele Gaetano, alla presenza di
oltre duemila persone provenienti dall’Italia e dall’estero che, in mattinata,
avevano partecipato all’udienza generale del Santo Padre in piazza San Pietro.
Dopo la lettura, da parte di Cesare Rotundo del messaggio della pres. del
Movimento Apostolico, Cettina Marraffa, e l’intervento dell’arciv. di Catanzaro,
mons. Bertolone, sono iniziati i lavori. La riflessione teologico-pastorale
sull’esortazione apostolica “Evangelii
gaudium” è stata tenuta dall’arciv. di Taranto, mons. Filippo Santoro,
consultore del Pontificio Consiglio per i Laici e pres. della Commissione
Episcopale della CEI per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace.
Mons. Santoro ha analizzato, puntualmente, il documento papale evidenziando con
forza l’invito del Papa a portare la gioia del Vangelo in un mondo, quello
attuale, spesso sì segnato da “una tristezza individualistica”, ma con tanta
sete di Dio, tanta domanda di senso della vita, di amore e di gioia. Ne
consegue che il cristiano deve essere missionario, uscire dai propri confini,
dalle proprie sicurezze per andare nelle periferie, non solo quelle geografiche,
ma anche spirituali, privilegiando così i poveri di tutti i tipi. È
preferibile, infatti – come dice Bergoglio – “una chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade,
piuttosto che una chiesa malata per la chiusura”. I cristiani, quindi,
devono essere “persone anfore”, pronte a dare da bere agli assetati, in
qualsiasi ambiente si trovino, la loro speranza e la loro gioia, ossia Gesù
Cristo. Ma per poter fare ciò, bisogna attingere, con la preghiera e la
contemplazione, la forza dello Spirito Santo e imitare l’umiltà e la tenerezza
di Maria, donna orante, lavoratrice, ma anche Signora della Premura.
Mons.
Santoro, in conclusione, ha augurato al “Movimento Apostolico” di potere essere
strumento di un nuovo umanesimo per la nostra vita annunciando la gioia donata
dalla misericordia di Dio chiama tutti. Ha chiuso i lavori don Gesualdo De Luca,
assistente regionale per la Calabria e docente di antropologia teologica, che
ha ringraziato i relatori e i partecipanti, che ha ricordato come il cuore del
carisma del Movimento Apostolico sia proprio l’evangelizzazione, fatta anche
con nuovi strumenti come la sacra rappresentazione che si è tenuta di seguito
al Convegno, ideata, scritta e
musicata da Cettina Maraffa. In Ester il
musical, molti giovani, con bravura e passione, grazie alla danza e al
canto hanno messo in scena la storia di Ester, piccola ebrea, regina in terra
straniera, che con la sua fede ha salvato il suo popolo destinato alla
distruzione a causa dell’invidia e della malvagità. Una storia che, anche se
lontana nel tempo, ci sollecita a rendere sempre più profonda la nostra fede,
grazie alla quale potremo superare le difficoltà che, inevitabilmente, si
presentano lungo il corso della vita.
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