MESSINA 13
70 anni di Scautismo tra lo Stretto e i Peloritani
di Lillo Centorrino
Sono passati 70 anni da
quando un gruppo di ragazzi, accomunati dallo stesso fervore con cui poco più
di 30 anni prima si erano mossi i primi “figli” di Lord Baden Powell nella
lontana Inghilterra, iniziarono il loro cammino, nella nostra Messina. Sorretti
e incitati da Don Allegra, dir. dell’Oratorio “Domenico Savio”, diedero vita a
quello che, ai giorni nostri, è il più longevo Gruppo Scout, di Messina. Era il primo Riparto “ASCI”, Messina 13 “Don Bosco”. Don Allegra aveva seminato qualcosa
di grande, che avrebbe dato vita a un albero che, adesso, ha 70 anni. Egli morì
poco dopo, lasciando il Gruppo al
primo capo, Giuseppe Bertuccio. I colori del fazzolettone indicano nel “verde”
la speranza, mentre il “bianco” rappresenta la purezza dei ragazzi che
intraprendono questo cammino, la fiamma gigliata del Gruppo venne benedetta dal Papa in occasione di un Incontro tenutosi, a Castel Gandolfo,
nel settembre ‘45. Tra il ‘45 e il ‘51 il Gruppo
completa le tre branche: al Riparto “Don
Bosco”, seguono il Clan “La Madonnina”
e il Branco del “Baobab”.
I primi campi si svolgono tra le località di Torre Faro,
Palermo e un pellegrinaggio ad Assisi, cui seguì il primo campo nazionale in
Val Fondillo. Nel 1963, il Gruppo si
trasferì presso l’attuale sede, ospiti del Santuario “Santa Maria”, di Pompei,
assistendo e partecipando, attivamente, allo sviluppo di una parrocchia che è
divenuta un faro per la gioventù messinese. Con la benedizione di Padre
Gabriele, da Rometta, allora parroco, il “ME13”
continuò il suo operato educativo divenendo, sin da allora, Gruppo di riferimento per numerosi
gruppi nascenti della Città. Gli anni ‘70 videro la fusione dello scautismo
maschile e femminile sotto un’unica bandiera: “ASCI” (Associazione Scout
Cattolici Italiani) e “AGI” (Associazione Guide Italiane) vennero
accorpate creando l’“AGESCI” (Associazione Guide e Scout Cattolici
Italiani). Era il 1975 e l’Evento
fu preceduto dall’ultimo campo Nazionale “ASCI”,
tenutosi sul Lago di Vico (VT). Dagli anni ‘80-’90 ad ora, è storia più
recente.
Molta strada è stata fatta, gli esploratori e guide del “ME13” hanno valicato, più volte, gli
italici confini partecipando a Jamboree e Campi Internazionali, anche il Clan ha “fatto strada” tra Polonia,
Irlanda, Repubblica Ceca e Francia. Ma si è passato da eventi associativi
ordinari, piacevoli, a momenti tristi quali terremoti e alluvioni, in cui non
hanno esitato a rollarsi le maniche e prestare il loro servizio: il “ME13” c’è sempre stato! Ad oggi,
possiamo affermare, con orgoglio, che da noi si sono succeduti capi e ragazzi
il cui attaccamento all’Associazione
e al Gruppo stesso si è manifestato
ogni qualvolta si passasse per una ricorrenza importante: il 50°, il 60° e oggi
il traguardo delle 70 candeline..... AUGURI
MESSINA 13, che l’abbraccio “stretto” dei Peloritani non smetta mai di
cullarti!
Lillo Centorrino –
Aquiladellanotte’60
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